In questo articolo ti parlo di…

  • I LinkedIn Thought Leader Ads rappresentano una svolta significativa nella pubblicità sulla piattaforma, permettendoti di amplificare i post organici di figure chiave, che siano dipendenti o esperti esterni riconosciuti. Questo approccio sposta il focus dalla comunicazione prettamente aziendale a quella più personale e autentica, generando maggiore fiducia e risonanza nel tuo pubblico.
  • Sfruttare questo strumento ti offre vantaggi tangibili come un incremento dell’engagement e dei tassi di interazione, spesso superiori rispetto agli annunci tradizionali. L’autenticità intrinseca di questi post, promossi da persone reali, contribuisce a umanizzare il tuo brand, rafforzando la credibilità e costruendo un legame più forte con la tua audience.
  • Implementare efficacemente questa opportunità richiede una strategia oculata nella scelta delle persone e dei contenuti da promuovere. Non si tratta solo di amplificare un post qualsiasi, ma di selezionare insight di valore, storie ed esperienze che realmente posizionino le figure scelte come autorevoli nel loro campo.

Con questa nuova funzione, le aziende possono promuovere post pubblicati da dipendenti ed esperti esterni, spostando la narrazione dal brand alle persone e rafforzando così la fiducia e l’interazione con il pubblico

Comprendere le dinamiche del panorama digitale odierno significa riconoscere il valore inestimabile dell’autenticità.

In questo contesto, LinkedIn ha saputo innovare introducendo i Thought Leader Ads: non semplici strumenti pubblicitari, ma veri e propri catalizzatori di credibilità.

Se desideri costruire una presenza digitale che parli direttamente al tuo pubblico, è fondamentale esplorare come questi annunci possano ridefinire la tua strategia.

Ma cosa li rende così speciali e diversi da tutto ciò che hai visto finora?

Leggi anche: Algoritmo di LinkedIn: come funziona e come sfruttarlo per aumentare la visibilità

Cosa sono esattamente i LinkedIn Thought Leader Ads e perché dovresti conoscerli?

Ti sei mai imbattuto in un post particolarmente interessante di un esperto del tuo settore su LinkedIn e hai pensato a quanto sarebbe bello poter dare maggiore risalto a quel contenuto?

Ecco, i LinkedIn Thought Leader Ads rispondono proprio a questa esigenza.

In sostanza, permettono alla tua azienda di sponsorizzare direttamente i post organici provenienti dai profili LinkedIn personali di figure chiave, che possono essere tuoi dipendenti, manager, ma anche collaboratori esterni o influencer riconosciuti nel tuo ambito.

La grande differenza rispetto agli annunci tradizionali, che partono dalla “pagina aziendale”, risiede proprio qui: la comunicazione passa attraverso la voce di una persona, un volto noto o comunque percepito come più “reale” e meno “aziendale”.

Questo approccio è efficace perché si fonda su un principio psicologico essenziale: tendiamo a fidarci più degli individui che dei marchi. Quando un contenuto di valore viene promosso da un individuo, specialmente se già riconosciuto per la sua competenza, l’effetto è quello di una raccomandazione personale, molto più efficace di un messaggio puramente commerciale.

Conoscere e utilizzare questa risorsa significa quindi poter sfruttare questa dinamica per umanizzare la tua comunicazione e costruire un rapporto di fiducia più profondo con la tua audience.

Non si tratta più solo di “vendere“, ma di “condividere valore” attraverso le voci più autorevoli a tua disposizione.

Gruppo di manager ed esperti aziendali che discutono sulla prossima campagna di LinkedIn Thought Leader Ads | PostPickr

Vantaggi reali dei Thought Leader Ads: più engagement e autorevolezza su LinkedIn

Adottare i LinkedIn Thought Leader Ads nella tua strategia di marketing non è solo una scelta innovativa, ma una mossa che può portare a risultati tangibili e significativi.

Immagina di poter amplificare i messaggi più potenti del tuo team o dei tuoi partner, raggiungendo un pubblico più vasto ma con un tocco personale. Il primo grande vantaggio è un incremento notevole dell’engagement.

I post promossi tramite profili individuali tendono a generare più reazioni, commenti e condivisioni rispetto agli annunci standard, proprio perché percepiti come più autentici e meno invasivi.

Ma non finisce qui.

Spesso, si registra anche un miglioramento del Click-Through Rate (CTR) e, in alcuni casi, una riduzione dei costi per click (CPC) o per mille impression (CPM). Questo perché LinkedIn stesso favorisce i contenuti che stimolano l’interazione genuina.

Inoltre, come già accennato, si tratta di uno strumento eccezionale per umanizzare il tuo brand. Mettere in luce le competenze e le passioni dei tuoi collaboratori o degli esperti che supporti contribuisce a dare un volto più umano e accessibile alla tua azienda, andando oltre il logo e la comunicazione corporate.

Questo, a sua volta, aumenta la credibilità e l’autorevolezza del tuo marchio, poiché l’expertise viene veicolata da fonti individuali e rispettate.

Infine, ti permettono di raggiungere audience specifiche in modo più “nativo” e meno diretto, integrandosi fluidamente nel feed degli utenti.

E se ti dicessi che attivarli è più semplice di quanto pensi?

Testimonial o opinion leader per la prossima  LinkedIn thought leader ads | PostPickr

Guida pratica ai Thought Leader Ads: come impostare la tua prima campagna LinkedIn

Probabilmente, a questo punto, ti starai chiedendo: “Fantastico, ma come inizio?“.

La buona notizia è che il processo di creazione e gestione è integrato nel Campaign Manager di LinkedIn, lo strumento che probabilmente già utilizzi per le tue altre attività pubblicitarie.

Il primo passo, quindi, è accedere al tuo account pubblicitario e creare una nuova campagna. Qui dovrai selezionare un obiettivo compatibile: i Thought Leader Ads sono particolarmente efficaci per obiettivi di Brand Awareness (Notorietà del brand) e Engagement (Coinvolgimento).

Una volta definito l’obiettivo, arriva il momento determinante: la scelta del contenuto. Invece di creare un annuncio da zero, andrai a selezionare un post esistente direttamente dal profilo LinkedIn della persona che vuoi promuovere.

Questa persona può essere un tuo dipendente (previo suo consenso, ovviamente!) o, grazie a recenti aggiornamenti, anche una figura esterna alla tua organizzazione, come un consulente o un partner, purché connessa alla tua pagina (devono essere collegamenti di 1° o 2° grado).

È fondamentale che il contenuto scelto sia di alta qualità, pertinente e in linea con il messaggio che vuoi veicolare.

Dopo aver selezionato il post, dovrai ottenere l’approvazione formale dalla persona (opinion leader) il cui contenuto verrà sponsorizzato, direttamente tramite una notifica su LinkedIn.

Infine, definirai il tuo target, budget e calendario, come per qualsiasi altra campagna. I tipi di contenuto ideali includono articoli approfonditi, riflessioni acute, video informativi o case study raccontati in prima persona.

Sei pronto a passare dalla teoria alla pratica e a selezionare le voci che amplificheranno il tuo messaggio?

Leggi anche: A cosa servono i gruppi su LinkedIn e perché possono essere utili per professionisti e imprese

Strategie per l’autorevolezza: scegliere il testimonial e il contenuto ideale nei Thought Leader Ads

L’efficacia non dipende solo dalla corretta impostazione tecnica della campagna, ma in larghissima parte dalla scelta strategica del “testimonial” da promuovere e del contenuto da amplificare.

Non basta selezionare il CEO o la figura più anziana in azienda; devi pensare a chi, all’interno o all’esterno della tua organizzazione, possiede una reale autorevolezza su un determinato argomento e una credibilità riconosciuta dal pubblico che vuoi raggiungere.

Potrebbe essere un tecnico specializzato, un responsabile di prodotto con insight unici, o un partner che ha una prospettiva esterna di valore.

Chiediti: chi è la persona più indicata per parlare di questo specifico tema in modo autentico e coinvolgente?

Una volta identificato il potenziale “thought leader“, il passo successivo è la selezione del contenuto perfetto. Non tutti i post sono adatti ad essere amplificati.

Cerca contenuti che offrano valore genuino: insight originali, esperienze personali significative, soluzioni pratiche a problemi comuni, o riflessioni che stimolino la discussione.

Il messaggio deve essere autentico e rispecchiare la vera voce e personalità dell’individuo, non un testo corporate mascherato.

Ricorda, l’obiettivo è costruire fiducia.

Tieni presente, anche, che i post degli utenti che sono già stati condivisi in un gruppo LinkedIn non possono essere promossi come Thought Leader Ads.

Per massimizzare l’impatto, assicurati anche che il profilo LinkedIn della persona scelta sia ben curato, completo e professionale, poiché gli utenti probabilmente lo visiteranno. Questo approccio strategico trasformerà i tuoi annunci da semplice pubblicità a potente strumento di costruzione dell’autorevolezza.

Amplifica la voce dei tuoi thought leader con lo strumento giusto

Se sei convinto del valore strategico del lavoro di gruppo sui social network, è naturale chiedersi con quali strumenti gestirla al meglio. Qui entra in gioco il nostro PostPickr, la piattaforma italiana per il social media management pensata per semplificare la tua operatività quotidiana, ma anche per valorizzare le persone dietro al brand.

Con PostPickr puoi centralizzare la programmazione e la pubblicazione dei contenuti sui principali social, inclusi LinkedIn e TikTok, e lavorare in sinergia con il tuo team grazie alla gestione collaborativa dei progetti.

La possibilità di assegnare ruoli e approvare contenuti in modo fluido rende molto più semplice coordinare le attività legate ai profili individuali dei tuoi ambassador o collaboratori esterni.

A rendere il tutto ancora più efficace, c’è il Social Media (AI) Assistant integrato: uno strumento basato sull’intelligenza artificiale che ti supporta nella scrittura di testi, nella generazione di idee editoriali e persino nella creazione di immagini, con uno stile coerente e professionale.

È l’alleato perfetto per aiutarti a costruire, valorizzare e potenziare le voci che rappresentano il tuo brand.

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LinkedIn thought leader ads: Domande & Risposte

Cosa sono esattamente i LinkedIn Thought Leader Ads e perché dovresti conoscerli?

I LinkedIn Thought Leader Ads sono un formato pubblicitario che permette alle aziende di sponsorizzare i post organici pubblicati dai profili personali di dipendenti, collaboratori o esperti esterni. Questo tipo di annuncio sfrutta la voce autentica delle persone per promuovere messaggi aziendali, aumentando la fiducia e il coinvolgimento del pubblico. A differenza degli annunci tradizionali, che provengono dalla pagina aziendale, questi contenuti appaiono più genuini e credibili. Utilizzare questo strumento significa puntare su un approccio comunicativo più umano e diretto. È ideale per valorizzare contenuti di valore pubblicati da figure autorevoli.

Quali sono i vantaggi reali dei Thought Leader Ads su LinkedIn?

I Thought Leader Ads offrono numerosi vantaggi, a partire da un incremento dell’engagement rispetto agli annunci tradizionali. Gli utenti tendono a interagire di più con post che percepiscono come autentici e personali. Inoltre, questi annunci possono migliorare il tasso di click (CTR) e ridurre i costi per click (CPC), grazie alla loro natura coinvolgente. Umanizzano il brand, valorizzando le competenze delle persone che vi lavorano o vi collaborano. Promuovere contenuti da profili individuali rafforza la credibilità dell’azienda, creando un legame più profondo e naturale con l’audience.

Come si imposta una campagna LinkedIn con i Thought Leader Ads?

Per avviare una campagna Thought Leader Ads, bisogna accedere al Campaign Manager di LinkedIn e selezionare un obiettivo compatibile, come la notorietà del brand o l’engagement. Si sceglie poi un post organico esistente pubblicato da un profilo personale, che può appartenere a un dipendente o a un collaboratore esterno. Serve l’approvazione della persona coinvolta. Una volta ottenuta, si imposta il target, il budget e il calendario come per qualsiasi altra campagna. I contenuti più efficaci includono riflessioni personali, case study o video autentici. La qualità e la coerenza del messaggio sono fondamentali.