In questo articolo ti parlo di:

  • Capire quali hashtag funzionano su TikTok è il cuore di una strategia di successo. Analizzarli ti permette di intercettare i trend prima che diventino saturi, dandoti un vantaggio competitivo enorme.
  • Il monitoraggio non serve solo a scoprire cosa è popolare, ma anche a comprendere a fondo il linguaggio della tua nicchia di riferimento. Ogni community su TikTok ha i suoi codici, i suoi hashtag specifici che ne definiscono l’identità. Usare questi hashtag in modo corretto dimostra che “parli la stessa lingua” del tuo pubblico, creando un legame di fiducia e autenticità che va oltre il semplice intrattenimento.
  • Infine, un’analisi efficace degli hashtag è il modo migliore per spiare la concorrenza in modo etico e intelligente. Osservare quali hashtag usano i creator di successo nel tuo campo, quali portano loro più visualizzazioni e quali invece non performano, ti offre una miniera di informazioni preziose.

Il monitoraggio non si limita alla scoperta di contenuti virali ma offre uno sguardo privilegiato sulle conversazioni chiave, sulle abitudini della community e sui comportamenti dei creator più efficaci del settore

Sei su TikTok e ti chiedi perché alcuni video diventano virali mentre i tuoi faticano a decollare?

Spesso, la risposta non è solo nel contenuto, ma in una parola magica: hashtag.

Monitorare gli hashtag non è un’attività da nerd dei dati, ma l’arma segreta per decifrare l’algoritmo, conquistare il tuo pubblico e far crescere il tuo profilo. Pensalo come avere una mappa del tesoro: senza, navighi alla cieca; con essa, vai dritto verso l’oro.

Ma come si usa questa mappa in modo efficace?

Capire il mondo degli hashtag significa smettere di pubblicare “a caso” e iniziare a costruire una vera e propria strategia. Un’analisi strategica che ti svela cosa vuole vedere il tuo pubblico, quali sono le conversazioni del momento e come puoi inserirti in modo rilevante.

Vediamo insieme quali sono gli strumenti e i passaggi per trasformare i tuoi hashtag da semplici etichette a potenti motori di crescita.

Leggi anche: Come leggere e interpretare le metriche su TikTok per migliorare la performance dei contenuti

Come usare gli strumenti di TikTok per l’analisi hashtag

Prima ancora di cercare soluzioni complesse, sappi che TikTok stesso ti offre degli strumenti potentissimi. Il primo che devi assolutamente conoscere è il TikTok Creative Center.

Qui puoi scoprire quali hashtag stanno crescendo in popolarità nel tuo paese, filtrarli per settore e analizzarne l’andamento nel tempo. Ti mostra dati demografici sul pubblico che interagisce con un certo hashtag e persino quali sono i video più popolari che lo utilizzano.

È lo strumento perfetto per la fase di scoperta, per fiutare i trend prima che esplodano.

Il secondo strumento indispensabile, se hai un account pro o business, sono i tuoi TikTok Analytics.

Questa sezione, disponibile direttamente nel tuo profilo, ti dice chiaramente da dove proviene il traffico dei tuoi video. Scorrendo nelle analisi di un singolo post, puoi vedere quali hashtag hanno effettivamente portato spettatori.

Questa è una fase di verifica cruciale: ti permette di capire se la tua ricerca sta dando i suoi frutti e quali hashtag, tra quelli che hai scelto, sono davvero efficaci per la tua audience specifica.

L’analisi combinata di Creative Center e Analytics è il punto di partenza per qualsiasi strategia di successo.

Immagine rappresentativa degli hashtag per Tiktok che in questo caso escono dallo schermo di uno smartphone | PostPickr

Tool esterni per pianificare e misurare: l’esempio di PostPickr

Quando hai bisogno di ottimizzare il tuo flusso di lavoro e di avere una visione più organizzata, gli strumenti esterni diventano essenziali. Pensa a un tool come PostPickr, ad esempio.

Non è solo uno strumento di analisi, ma una vera e propria cabina di regia per i tuoi social.

Dopo aver fatto la tua ricerca di hashtag con gli strumenti di TikTok, puoi usare PostPickr per pianificare e programmare i tuoi video da desktop, un’enorme comodità.

Il suo AI Assistant può anche aiutarti a generare caption accattivanti, suggerendo gli “hashtag perfetti” per completare il tuo post, unendo così la fase di analisi a quella di esecuzione.

Oltre a semplificare la pubblicazione, piattaforme come PostPickr ti permettono di fare un passo in più nell’analisi. Puoi misurare le performance dei tuoi video, confrontare i risultati nel tempo e capire quali contenuti generano più interazioni. Questo ti consente di avere report dettagliati e professionali, trasformando i dati grezzi in strategie concrete.

In questo modo, il ciclo si completa: scopri i trend, crei e pianifichi i contenuti in modo efficiente e, infine, misuri i risultati per ottimizzare le tue azioni future. È il modo migliore per lavorare in modo più intelligente, non più duro.

Un metodo pratico in 3 passi per dominare gli hashtag

Ora che conosci gli strumenti, mettiamoli in pratica. Segui questo metodo in tre fasi per un approccio strutturato ed efficace.

Fase 1: ricerca e scoperta

Dedica del tempo a esplorare il TikTok Creative Center e la funzione di ricerca nell’app. Cerca hashtag pertinenti al tuo settore, ma non fermarti ai più ovvi.

Crea un mix strategico: 1-2 hashtag molto popolari (oltre 1 milione di visualizzazioni) per la massima portata; 2-3 di nicchia, più specifici per il tuo target (tra 10.000 e 500.000 visualizzazioni); e, se applicabile, un hashtag brandizzato per costruire la tua community.

Fase 2: analisi e selezione

Non tutti gli hashtag sono uguali. Una volta creata la tua lista, analizzala.

Un hashtag è davvero pertinente al video che stai per pubblicare?

Usarlo solo perché è di tendenza ma non c’entra nulla con il tuo contenuto può essere controproducente.

Controlla anche chi sta usando quell’hashtag: sono tuoi competitor?

Il pubblico che interagisce è quello che vuoi raggiungere?

In questa fase, il tuo obiettivo è raffinare la lista e scegliere quel mix di 3-5 hashtag che rappresenta il perfetto equilibrio tra ampia visibilità e pertinenza per la tua nicchia.

Tiktoker si gode il successo del suo profilo | PostPickr

Fase 3: monitoraggio e ottimizzazione

Questo è il passo che molti saltano, ma è il più importante. Dopo aver pubblicato il video, attendi 24-48 ore e poi tuffati nei tuoi TikTok Analytics.

Controlla quali degli hashtag che hai usato hanno generato visualizzazioni.

Forse scoprirai che un hashtag di nicchia ha funzionato molto meglio di uno super popolare.

Prendi nota di questi dati.

Il monitoraggio non è un’attività da fare una volta sola, ma un processo continuo. Ottimizza la tua strategia a ogni video, imparando da ciò che funziona e scartando ciò che non porta risultati.

Leggi anche: Tutto sulla visibilità su TikTok: tecniche e contenuti che fanno davvero la differenza

Porta la tua strategia hashtag al livello successivo

Monitorare gli hashtag è solo il primo passo. Il vero salto di qualità arriva quando riesci a trasformare i dati in azioni concrete, senza perdere tempo tra mille strumenti diversi. È qui che PostPickr può darti una mano decisiva.

Dopo aver individuato gli hashtag giusti grazie agli strumenti nativi di TikTok, con PostPickr puoi pianificare e pubblicare i tuoi contenuti in modo ordinato, lavorando direttamente da desktop e su più piattaforme contemporaneamente.

La funzione di Social Media Planning ti consente di organizzare al meglio il tuo calendario editoriale, mentre l’AI Assistant integrato ti supporta non solo nella creazione di caption efficaci e nella scelta di hashtag, ma anche nella tua attività di scrittura di copy persuasivi e creazione di immagini coinvolgenti e pertinenti.

Ma non finisce qui: PostPickr è un vero hub multipiattaforma, pensato per gestire l’intera presenza social del tuo brand. Oltre a TikTok, puoi lavorare su Facebook, Instagram, LinkedIn, YouTube, Pinterest, X, Google Business e Telegram, centralizzando tutto in un unico flusso di lavoro.

In più, grazie alla funzione di content curation, puoi scoprire nuovi spunti, articoli e trend da condividere, mentre la sezione analytics & report ti offre una lettura chiara e professionale delle performance, per capire cosa funziona davvero e dove ottimizzare.

E se lavori in squadra, la gestione dei team e dei progetti ti permette di collaborare in modo strutturato, assegnando ruoli e controllando ogni fase del lavoro.

Comincia a usare PostPickr gratuitamente.


Come monitorare hashtag TikTok: Domande & Risposte

Qual è la differenza tra un hashtag di tendenza e uno di nicchia?

Un hashtag di tendenza, come #imparacontiktok o #trend, ha un volume di utilizzo e di visualizzazioni enorme, spesso nell’ordine dei miliardi. Usarlo può dare al tuo video una spinta iniziale di visibilità, ma la competizione è altissima, il che significa che il tuo contenuto rischia di “annegare” nel mare di altri video. Un hashtag di nicchia, invece, è molto più specifico per un argomento o una community (es. #cucinaveganafacile). Ha un volume di ricerca inferiore, ma raggiunge un pubblico più qualificato e realmente interessato, generando spesso un engagement di qualità superiore e meno concorrenza.

È necessario usare strumenti a pagamento per monitorare gli hashtag su TikTok?

Assolutamente no, non è necessario, soprattutto all’inizio. TikTok mette a disposizione due strumenti potentissimi: il TikTok Creative Center, per scoprire e analizzare i trend, e la sezione Analytics del tuo profilo (se hai un account business o creator), per vedere quali hashtag portano traffico ai tuoi video. Questi due strumenti, usati insieme, forniscono già tutte le informazioni fondamentali per costruire una strategia solida. Gli strumenti a pagamento come PostPickr diventano utili in una fase successiva, per ottimizzare il flusso di lavoro, pianificare i contenuti e ottenere analisi più approfondite in modo più efficiente.

Monitorare gli hashtag garantisce la viralità di un video?

No, non è una garanzia automatica. Il monitoraggio e la scelta strategica degli hashtag sono un fattore cruciale per aumentare drasticamente la visibilità e le probabilità che il tuo video venga mostrato al pubblico giusto, ma la viralità dipende da un mix di elementi. La qualità del contenuto, la sua capacità di catturare l’attenzione nei primi 3 secondi (hook), il valore che offre (intrattenimento, informazione, emozione) e il tasso di completamento della visione sono altrettanto, se non più, importanti. Gli hashtag sono il veicolo che porta il tuo contenuto davanti alle persone; la qualità del video è ciò che le convince a guardarlo, interagire e condividerlo.