La generazione di immagini tramite Intelligenza Artificiale è diventata ormai una funzione familiare per chi lavora con i contenuti digitali. Da oggi, in PostPickr, facciamo un doppio passo in avanti: non solo potenziamo sensibilmente la tecnologia generativa, ma introduciamo la nuova funzionalità di modifica semantica delle immagini!

Una funzione già introdotta nativamente in piattaforme come ChatGPT, ma che ora puoi utilizzare direttamente in PostPickr, senza esportare/importare file saltando da un’applicazione all’altra.

 

L’immagine la modifichi tu — ma con le parole

La modifica semantica delle immagini è una funzionalità dell’AI che permette di trasformare il contenuto visivo di un’immagine a partire da una semplice descrizione testuale.

In poche parole, puoi cambiare un soggetto, lo sfondo, lo stile, o aggiungere un elemento ad un’immagine, semplicemente scrivendolo.

La modifica semantica delle immagini è diventata popolare quando è stata introdotta in ChatGPT con il modello GPT-4o, attirando attenzione mediatica anche grazie a trend virali come la “Ghiblificazione” o la creazione di action figure personalizzate partendo da immagini personali.   

 

Come funziona

La nostra implementazione utilizza il modello GPT-image-1 di OpenAI ed è accessibile da qualsiasi immagine presente in un post (caricata o anch’essa generata dall’AI).

Ti basta cliccare sull’icona AI dell’immagine desiderata per aprire l’AI Image Editor, scrivere l’istruzione, selezionare la dimensione desiderata e visualizzare il risultato:

 

Interfaccia dell’AI Image Editor di PostPickr che mostra la modifica semantica di un’immagine tramite prompt testuale.

 

L’editor mantiene lo storico delle versioni generate all’interno della sessione corrente, consentendo di confrontare e selezionare il risultato più adatto o tornare indietro su una versione precedente.

Ogni nuova modifica viene trattata come una nuova istanza, creata a partire dall’immagine selezionata. Questo riduce al minimo il rischio di degradazione progressiva dell’immagine, una criticità segnalata da molti utenti nelle modifiche iterative con GPT-4o.

Questa nuova funzione può semplificare numerose attività legate alla trasformazione di contenuti visivi esistenti. Ecco alcuni esempi di applicazione concreti:

 

Contestualizzare un oggetto

Trasformazione AI: occhiali fotografati diventano parte di un look pin-up indossato da una modella anni ‘50 sorridente.

Prompt: Gli occhiali sono indossati da una giovane pin-up con i capelli rossi, ripresa mentre sorride all’interno di un bar anni 50.

 

Migliorare la qualità di uno scatto fotografico

 

Trasformazione AI: trofie con ricotta e crudo trasformate in uno scatto professionale da food photography editoriale.

Prompt: Ricrea questa immagine come uno scatto professionale di food photography. Presentazione elegante in un piatto ceramico blu. Illuminazione naturale soffusa da sinistra. Stile editoriale da rivista culinaria.

 

Modificare un dettaglio dell’immagine

 

Trasformazione AI: frigorifero vintage giallo diventa rosso brillante in una cucina retrò con luce naturale mattutina.

Prompt: Cambia il colore del frigo in rosso rubino.

 

Da illustrazione a foto

 

Trasformazione AI: illustrazione vettoriale di donna con cappello diventa ritratto realistico in stile fotografico elegante.

Prompt: Trasforma l’illustrazione in una foto realistica, con stile cinematografico. Interno giorno luminoso.

 

Da immagine a meme

Trasformazione AI: dipinto classico di Narciso diventa meme ironico sul social media manager e il suo piano editoriale.

Prompt: Trasforma il dipinto in un meme. In alto, aggiungi la scritta “Il Social Media Manager”. In basso, inserisci la scritta “Il suo Piano Editoriale”. Usa un carattere tipografico chiaro e leggibile (es. sans-serif bianco con bordo nero).

 

Anche la generazione immagini si evolve

La modifica semantica si aggiunge alla funzionalità esistente per la generazione immagini con AI, anch’essa aggiornata e potenziata.

Il Modello DALL-3 va in pensione e viene sostituito da due nuovi modelli più avanzati e performanti: il già citato GPT-image-1 di OpenAI e Imagen 3 di Google DeepMind.

Entrambi i modelli si distinguono per l’alta qualità visiva, la comprensione del linguaggio naturale, e un’ottima capacità di generare brevi testi e scritte, offrendo approcci complementari alla generazione di immagini AI.

Imagen 3 è indicato per risultati visivi coerenti e prevedibili, con un consumo di crediti AI fisso per immagine, mentre GPT-image-1 permette un controllo più granulare su risoluzione e resa, ma con un consumo variabile.

Potrai scegliere il formato e la qualità dell’immagine finale, e applicare modificatori di stile pre-configurati (fotorealistico, cinematografico, anime style, fantasy, comic book, etc.), per una resa perfetta ed altamente personalizzata:

 

Generazione AI: prompt testuale genera bottiglia d’acqua stilizzata “Life Water” in stile origami su sfondo bianco.

 

Prossimamente, sui vostri schermi

Questa release è solo la prima tappa di un processo di evoluzione dell’AI Assistant di PostPickr. Stiamo già lavorando a:

  • nuove funzionalità basate sulla capacità dei modelli AI di leggere e comprendere il contenuto di una o più immagini
  • miglioramento di qualità, pertinenza e coerenza dei risultati generati dall’AI, sia per i testi che per le immagini
  • redesign dell’interfaccia dell’AI Assistant, con l’obiettivo di rendere l’esperienza d’uso più fluida e coerente
  • nuovo modello di calcolo dei crediti AI per ottimizzare i consumi e aumentare il numero dei contenuti che puoi generare gratuitamente

Nel frattempo, sperimenta le nuove funzionalità. Come sempre, il tuo feedback è fondamentale: raccontaci le tue impressioni o cosa vorresti fosse migliorato nei prossimi aggiornamenti!