In questo articolo si parla di…

  • La reach organica dipende fortemente dall’engagement. Facebook favorisce contenuti che stimolano commenti, reazioni e condivisioni. Strategie come porre domande, incentivare le interazioni nei gruppi e sfruttare formati coinvolgenti (video e dirette) sono essenziali per ottenere visibilità senza pagare.
  • Facebook dà priorità ai contenuti visivi, in particolare ai video e alle dirette, che generano un alto tempo di permanenza e maggiore coinvolgimento. Ottimizzare i primi 5-10 secondi di un video e pianificare dirette interattive aiuta a migliorare la visibilità e a costruire una community attiva.
  • Contenuti autentici e pertinenti hanno maggiori probabilità di essere mostrati rispetto a quelli ingannevoli o costruiti per ottenere click facili. Creare post di valore, adattati agli interessi del pubblico e supportati da un’interazione genuina, permette di costruire una presenza solida e sostenibile su Facebook senza bisogno di investire in pubblicità.

Con le giuste tecniche, dai video alle interazioni nei gruppi, è possibile ottenere visibilità e raggiungere il proprio pubblico in modo efficace

Scorrere i feed dei social media è un’abitudine radicata per miliardi di persone, e in questo flusso continuo di contenuti, emergere e farsi notare è vitale, specialmente se hai un brand o un’attività da promuovere. Ma non basta essere visibili, giusto? Il vero obiettivo nel social media marketing è la reach organica, ovvero la capacità di raggiungere il tuo pubblico in modo autentico, senza dover ricorrere a costose sponsorizzazioni.

Forse ti stai chiedendo: cos’è esattamente questa “reach organica”? Nel gergo del web, con “reach” si intende il numero di persone uniche che hanno visualizzato un tuo contenuto. Immagina Giacomo che vede un tuo post cinque volte e Andrea che lo vede sette volte: la tua reach sarà di due persone, ma le visualizzazioni totali saranno dodici.

“Organico”, invece, significa senza pagare per la pubblicità. Quindi, la reach organica è semplicemente il numero di persone che hai raggiunto con i tuoi contenuti, escludendo quelle che hai raggiunto grazie alle inserzioni a pagamento. Semplice, no?

Ma perché dovresti preoccuparti della reach organica su Facebook? Perché è la linfa vitale di una presenza social autentica e duratura. Una buona reach organica significa che i tuoi contenuti interessano alle persone, che stai creando una community coinvolta e partecipe. E tutto questo, senza spendere un euro in pubblicità! Certo, le sponsorizzazioni hanno il loro valore, ma costruire una solida base organica è fondamentale per la crescita a lungo termine del tuo brand.

Leggi anche: Social media marketing per startup: strategie per crescere e acquisire visibilità

Come funziona il News Feed di Facebook?

Ma veniamo al punto: come funziona il news feed di Facebook? Dimentica l’ordine cronologico. Facebook analizza ogni singolo post e decide se mostrarlo o meno a ciascun utente in base alla probabilità che quest’ultimo interagisca positivamente con esso.

L’algoritmo di Facebook è un sofisticato sistema che cerca di capire cosa ti interessa davvero, quali contenuti ti coinvolgono di più. Se gestisci una pagina, avrai sicuramente notato che la reach organica dei tuoi post è spesso inferiore al numero totale dei tuoi fan. Questo perché Facebook seleziona attentamente ciò che mostra a ciascun utente, privilegiando i contenuti che ritiene più pertinenti e interessanti per lui.

Perché la Reach Organica è in declino?

E qui sorge spontanea una domanda: perché la reach organica è in declino? La risposta è semplice: siamo in tantissimi su Facebook. Oltre due miliardi e ottocento milioni di utenti attivi!

La quantità di contenuti che vengono condivisi ogni giorno, ogni ora, ogni minuto, è abnorme.

Inoltre, il nostro modo di usare Facebook è cambiato. Non lo usiamo più solo per restare in contatto con amici e parenti, ma anche per seguire aziende, brand, personaggi pubblici.

La quantità di contenuti a cui saremmo esposti ogni giorno sarebbe semplicemente ingestibile. Ecco perché l’algoritmo di Facebook interviene, filtrando ciò che vediamo e mostrandoci solo i contenuti che, secondo i suoi calcoli, ci “piacciono” di più.

Immagine evocativa sulla visibilità su Facebook (Meta) di un ragazzo con binocolo targato Facebook | PostPickr

Sponsorizzazioni vs. Reach Organica

Le sponsorizzazioni, ovviamente, sono il modo più rapido ed efficace per aumentare la reach di una pagina. Investire in Facebook Ads è una strategia potente, e ci sono molti modi intelligenti per farlo, come ad esempio mostrare le tue ads solo ai tuoi fan, una tattica spesso sottovalutata ma sorprendentemente efficace.

Ma oggi vogliamo concentrarci su come aumentare la reach organica, ovvero come farti notare su Facebook senza dover aprire il portafoglio per le inserzioni. Pronto a scoprire dieci modi efficaci per far decollare la tua reach organica su Facebook? Allora continua a leggere.

1. Punta sui video

Innanzitutto, parliamo di video. Sì, hai capito bene, i video sono i re della reach organica su Facebook. Rispetto a status testuali, link esterni, foto o caroselli, i video hanno una marcia in più quando si tratta di raggiungere le persone in modo organico. Facebook ama i video, e gli utenti anche.

Oggi, i video su Facebook offrono una miriade di strumenti per renderli ancora più efficaci: copertina accattivante, sottotitoli automatici per chi guarda senza audio, playlist per organizzare i contenuti, titolo e descrizione curati, hashtag pertinenti.

Sfrutta al massimo queste funzionalità, ma soprattutto, concentra la tua attenzione sui primi 5-10 secondi del video. Devi catturare immediatamente l’attenzione di chi guarda, incuriosirlo, spingerlo a non scrollare via e a continuare a guardare il tuo video fino alla fine. Un video coinvolgente è un potente magnete per la reach organica.

2. Sfrutta le dirette: interazione in tempo reale

Se c’è un formato che Facebook adora ancora più dei video tradizionali, sono proprio i video in diretta. Le dirette creano un senso di immediatezza, di autenticità, di connessione umana. E gli utenti le amano perché offrono la possibilità di interagire in tempo reale, di fare domande, di sentirsi parte di una conversazione.

Organizzare dirette Facebook Live per rispondere alle domande del tuo pubblico è una strategia vincente per aumentare l’engagement e, di conseguenza, la reach organica.

Certo, per le grandi aziende può essere più complesso gestire le dirette, tra policy aziendali e autorizzazioni varie. Ma per le piccole e medie imprese, più agili e flessibili, le dirette possono essere un vero e proprio asso nella manica per mostrare il lato umano del brand e creare un legame più forte con il pubblico.

Ricorda solo una cosa: se decidi di fare una diretta, assicurati che tutto sia perfetto. Immagina di essere una pizzeria e di mostrare una cucina sporca durante una diretta… il danno d’immagine sarebbe enorme!

3. Varia i formati: non solo video

Ma non vivere di soli video e dirette. Facebook è una piattaforma versatile che offre una varietà incredibile di formati: testi, link, foto singole, album fotografici, caroselli interattivi, foto 3D, foto a 360 gradi, sondaggi, GIF animate. La creatività è l’unico limite!

Finché i tuoi post sono di qualità, interessanti e in linea con gli interessi del tuo pubblico, è molto probabile che genereranno interazioni e condivisioni, aumentando così la tua reach organica. Non fossilizzarti su un solo formato, ma sfrutta la ricchezza di opzioni che Facebook ti mette a disposizione per mantenere vivo l’interesse del tuo pubblico.

4. Evita il clickbait: punta all’autenticità

Un consiglio fondamentale: dì addio al clickbait. Il clickbait è quella pratica scorretta di creare titoli sensazionalistici, spesso ingannevoli, per spingere le persone a cliccare su un link o a interagire con un post.

Facebook lo detesta e fa bene. L’algoritmo penalizza severamente chi utilizza queste tecniche manipolatorie. Quindi, evita titoli esagerati, promesse irrealistiche, informazioni fuorvianti.

Punta sulla qualità, sulla trasparenza, sull’autenticità. Un contenuto valido non ha bisogno di trucchi per attirare l’attenzione. Ricorda, la fiducia del tuo pubblico è un bene prezioso, non sprecarla con il clickbait.

5. Gruppi Facebook: crea la tua community

Un’altra strategia potente per aumentare la reach organica è sfruttare i gruppi Facebook. Condividere un tuo contenuto in un gruppo tematico ti permette di raggiungere persone specificamente interessate all’argomento che tratti.

Queste persone saranno più propense a interagire con il tuo post, a commentare, a condividere, perché il tema del gruppo è in linea con i loro interessi. Ovviamente, scegli con cura i gruppi in cui condividere i tuoi contenuti, verificando che siano pertinenti alla tua attività.

Pubblicare un post sulla manutenzione dell’auto in un gruppo di appassionati di cucina vegana non avrebbe molto senso, e probabilmente violerebbe anche le regole del gruppo stesso.

Ma puoi fare un passo in più: crea un gruppo Facebook legato alla tua pagina. Un gruppo in cui raccogliere persone interessate al tuo settore, dove possano fare domande, scambiare opinioni, condividere esperienze, creare una vera e propria community intorno al tuo brand.

Il logo di Facebook su sfondo blu | PostPickr

6. Real Time Marketing: cogli l’attimo

Il real time marketing significa creare contenuti che rispondono in tempo reale a eventi esterni, notizie di attualità, tendenze del momento, collegandoli in modo creativo al tuo brand. È una strategia che richiede velocità, reattività, capacità di cogliere l’attimo.

Rispondere in modo rapido e intelligente a uno stimolo esterno, magari con un post ironico, un meme divertente, un commento arguto, può sorprendere il tuo pubblico, catturare la sua attenzione, generare interazioni e condivisioni virali.

Il real time marketing ti permette di uscire dagli schemi, di mostrare la personalità del tuo brand, di creare contenuti freschi e originali che si distinguono nel flusso continuo di Facebook. Ma attenzione, il real time marketing va fatto con intelligenza e sensibilità. Un passo falso, un commento fuori luogo, e l’effetto boomerang è garantito.

7. Umanizza il brand

Abbatti quella barriera invisibile che spesso separa un brand freddo e impersonale dalle persone reali. Mostra il lato umano della tua azienda, racconta storie, condividi emozioni, fai vedere chi c’è dietro il logo.

Le persone si connettono con le persone, non con le entità astratte. Inoltre, smetti di pensare di dover comunicare a tutto il tuo target con ogni singolo post. È un errore comune, ma voler coinvolgere tutti significa spesso non coinvolgere nessuno.

Suddividi il tuo pubblico in segmenti, crea delle “personas” che rappresentino i tuoi clienti ideali, immagina i loro bisogni, i loro desideri, i loro problemi. E crea contenuti specifici per ciascuna di queste nicchie. Vedrai la differenza in termini di engagement e reach organica.

8. Targettizza i post organici

Forse non lo sai, ma puoi targettizzare anche i tuoi post organici su Facebook. Sì, hai capito bene, puoi scegliere di mostrare un post non sponsorizzato solo a una specifica nicchia di persone, in base a criteri demografici, interessi, comportamenti. È una funzionalità poco conosciuta, ma molto potente.

Targettizzare i post organici ti permette di raggiungere le persone giuste, quelle che sono realmente interessate a ciò che hai da dire. Sulla scia del consiglio precedente, la targettizzazione organica è un modo efficace per aumentare la pertinenza dei tuoi contenuti e, di conseguenza, l’engagement e la reach organica. Prova a targettizzare i tuoi prossimi post, e osserva i risultati.

9. Incentiva le condivisioni

Le condivisioni sono un moltiplicatore potentissimo della reach organica. Quando un tuo fan condivide un tuo post sulla sua bacheca, quel post diventa visibile a tutti i suoi amici. È un passaparola digitale che amplifica enormemente la tua portata.

Crea quindi post “condivisibili”, contenuti che le persone abbiano voglia di far girare, che trovino interessanti, utili, divertenti, emozionanti. E non aver paura di chiedere esplicitamente la condivisione.

Usa le “call to action”, quegli inviti all’azione che spingono le persone a compiere un passo. Ad esempio, puoi usare una frase come: “Se anche tu sei d’accordo, condividi questo post con i tuoi amici!”

10. Stimola i commenti: crea conversazioni

I commenti sono un segnale di engagement molto importante per l’algoritmo di Facebook. Un post che genera molti commenti viene considerato più interessante e pertinente, e quindi Facebook tenderà a mostrarlo a un pubblico più ampio.

Inoltre, da qualche tempo Facebook ti informa quando i tuoi amici lasciano un commento a un post di una pagina che tu non segui. Questo significa che i commenti possono aumentare la visibilità dei tuoi post anche al di fuori della tua cerchia di follower diretti.

Invita le persone a commentare i tuoi post, poni domande aperte, stimola la conversazione, chiedi opinioni, pareri, esperienze. Anche in questo caso, usa le call to action: “Commenta qui sotto”, “Dimmi la tua opinione”, “Cosa ne pensi?”

Leggi anche: La differenza tra piano editoriale e calendario editoriale: quale scegliere e quando usarli

È ora di mettere in pratica la teoria: fai crescere la reach organica (ma senza pagare pubblicità)

Ecco, ora conosci strategie concrete per trasformare la tua presenza social in una fonte costante di interazioni. Ma la conoscenza, da sola, non basta. Il vero banco di prova è l’azione. È il momento di tradurre queste informazioni in una strategia operativa, di applicare con metodo e costanza i consigli che hai appena letto, di verificare sul campo il potenziale di crescita organica della tua pagina.

Gestire con successo una strategia social, è risaputo, richiede organizzazione, analisi, e un approccio strutturato. Navigare nel flusso continuo di Facebook, interpretare i dati, programmare i contenuti in modo efficace può diventare rapidamente complesso.

Per questo, esistono risorse, tool e strumenti pensati per semplificare questo lavoro, per ottimizzare i tempi: uno di questi è PostPickr!

Non si tratta di bacchette magiche, ma di veri e propri centri di comando che ti permettono di pianificare, programmare, analizzare e gestire la tua presenza social in modo integrato e intelligente. Strumenti di questo tipo offrono una visione d’insieme chiara, permettono di automatizzare compiti ripetitivi, di monitorare le performance dei contenuti, di coordinare team di lavoro, e soprattutto, di liberare tempo prezioso da dedicare alla creatività e alla strategia.

Perché il successo organico su Facebook, quello autentico e duraturo, non è un miraggio, ma un traguardo raggiungibile, soprattutto se affrontato con metodo, strategia e gli strumenti giusti al tuo fianco. Il tuo prossimo capitolo social, quello della reach potenziata, all’insegna di una crescita costante, inizia ora!


Come aumentare la reach organica su Facebook senza ads: Domande & Risposte

Come funziona l’algoritmo di Facebook per la reach organica?

L’algoritmo di Facebook analizza ogni post e decide a chi mostrarlo in base alla probabilità che gli utenti interagiscano con esso. I contenuti con più interazioni, come commenti, reazioni e condivisioni, vengono premiati e mostrati a un pubblico più ampio. Inoltre, i formati come video e dirette hanno un vantaggio perché mantengono alta l’attenzione degli utenti.

Quali sono i formati migliori per aumentare la reach organica su Facebook?

I video e le dirette sono i formati più efficaci per aumentare la reach organica su Facebook. I video catturano l’attenzione e incentivano le interazioni, mentre le dirette permettono un engagement in tempo reale con gli utenti. Anche i gruppi Facebook e i post con domande aperte possono stimolare il coinvolgimento del pubblico.

Come evitare il calo della reach organica senza pagare per le ads?

Per evitare il calo della reach organica su Facebook, è fondamentale creare contenuti autentici e pertinenti per il proprio pubblico. Bisogna evitare il clickbait e favorire la condivisione naturale, utilizzando formati coinvolgenti come video, dirette e sondaggi. Anche la partecipazione attiva nei gruppi Facebook e l’uso strategico di call to action possono aiutare a mantenere alta la visibilità senza investire in pubblicità.