Indice degli Argomenti
- Coinvolgere il team con ruoli definiti migliora l’efficienza delle campagne pubblicitarie e protegge la sicurezza dei dati aziendali su LinkedIn
- Introduzione al LinkedIn Campaign Manager e ai ruoli utente
- Come aggiungere un utente al Campaign Manager
- Configurare un nuovo account pubblicitario (se necessario)
- Considerazioni finali sulla gestione degli utenti
- Per aiutarti a ottenere risultati straordinari serve una strategia supportata dagli strumenti giusti
In questo articolo parliamo di…
- L’aggiunta di utenti con ruoli specifici nel LinkedIn Campaign Manager consente di ottimizzare il lavoro di squadra, distribuendo le responsabilità in modo mirato e semplificando le attività operative. Questo approccio non solo aumenta l’efficienza, ma protegge anche i dati sensibili grazie a permessi ben definiti.
- La possibilità di assegnare ruoli personalizzati come Amministratore dell’Account, Responsabile delle Campagne o Visualizzatore garantisce un controllo granulare sugli accessi. Una revisione periodica dei permessi assicura che ogni utente abbia accesso solo alle funzionalità necessarie, riducendo i rischi di errori o violazioni.
- Configurare un nuovo account pubblicitario richiede attenzione ai dettagli come l’associazione a una pagina aziendale, la scelta della valuta e l’impostazione del metodo di pagamento. Una struttura ben pianificata facilita l’inclusione di nuovi collaboratori e il monitoraggio delle performance.
Coinvolgere il team con ruoli definiti migliora l’efficienza delle campagne pubblicitarie e protegge la sicurezza dei dati aziendali su LinkedIn
Gestire le campagne pubblicitarie su LinkedIn può diventare un gioco da ragazzi, specialmente quando si lavora in team. Avere la possibilità di aggiungere collaboratori con ruoli specifici è fondamentale per una gestione efficiente e senza intoppi. Questa guida ti mostrerà come fare, passo dopo passo, rendendo la collaborazione un punto di forza per le tue strategie di marketing.
Avere più mani che lavorano allo stesso obiettivo, ma con compiti ben definiti, può davvero fare la differenza. Immagina di poter delegare la creazione degli annunci a un esperto di contenuti, mentre tu ti concentri sull’analisi dei dati di performance. Ecco perché imparare ad aggiungere utenti al LinkedIn Campaign Manager è un’abilità preziosa.
Ma non solo: assegnare i ruoli giusti significa anche proteggere le informazioni sensibili del tuo account pubblicitario. Eviterai così spiacevoli sorprese e manterrai il controllo su chi può fare cosa.
Nei prossimi paragrafi, ti guiderò attraverso i passaggi necessari per aggiungere utenti e configurare un nuovo account, se necessario.
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Introduzione al LinkedIn Campaign Manager e ai ruoli utente
Il LinkedIn Campaign Manager è un vero e proprio quartier generale per chiunque voglia fare pubblicità sulla piattaforma professionale per eccellenza.
Pensa a lui come la cabina di pilotaggio delle tue campagne: da qui puoi creare annunci accattivanti, definire il tuo pubblico di riferimento e tenere d’occhio i risultati. Ma per sfruttare al massimo le sue potenzialità, spesso è necessario coinvolgere più persone.
Ecco quando diventano importanti i diversi ruoli utente.
LinkedIn, infatti, ha pensato a tutto, offrendo una varietà di ruoli con permessi specifici.
L’Amministratore dell’Account è un po’ il capo supremo: ha il controllo totale, dalle impostazioni di fatturazione alla gestione delle campagne. Poi c’è il Responsabile delle Campagne, che si concentra sulla creazione e l’ottimizzazione degli annunci, senza però poter toccare i dati di fatturazione. Il Responsabile dei Contenuti Creativi è l’artista del team, incaricato di creare e modificare gli annunci, mentre il Visualizzatore ha solo un ruolo di spettatore, ideale per chi deve monitorare i progressi senza apportare modifiche. Infine, l’Amministratore della Fatturazione si occupa esclusivamente dei pagamenti.
Capire questi ruoli è il primo passo per una collaborazione efficace, e nel prossimo paragrafo vedremo come aggiungere concretamente un utente al sistema.
Come aggiungere un utente al Campaign Manager
Aggiungere un nuovo membro al tuo team nel LinkedIn Campaign Manager è più semplice di quanto pensi, quasi come invitare un amico a unirsi a una piattaforma social. La prima cosa da fare è accedere al tuo account LinkedIn. Una volta dentro, cerca l’icona “Per le aziende” nel menu in alto a destra e cliccaci sopra. Nel menu a tendina che appare, seleziona “Pubblicizza“.
Questo ti porterà direttamente al cuore pulsante delle tue attività pubblicitarie: il Campaign Manager.
Una volta atterrato sulla dashboard, potresti vedere diversi account pubblicitari se ne gestisci più di uno. Assicurati di selezionare l’account specifico a cui vuoi aggiungere il nuovo utente. Una volta scelto l’account giusto, cerca l’opzione “Impostazioni account“. Dovresti trovarla in alto a destra o in un menu laterale. Cliccando qui, si aprirà una serie di opzioni e dovrai individuare “Gestisci accesso”.
Vedrai quindi un elenco di tutti gli utenti che attualmente hanno accesso all’account e i loro rispettivi ruoli. Per aggiungere una nuova persona, cerca e clicca sul pulsante “Modifica” accanto alla sezione “Utenti con accesso a: account pubblicitario“.
A questo punto, ti verrà offerta l’opzione “Aggiungi utente all’account“. Cliccaci sopra e si aprirà un piccolo modulo dove potrai inserire l’indirizzo email o il nome della persona che vuoi invitare.
Non dimenticare di scegliere con attenzione il ruolo che meglio si adatta alle responsabilità del nuovo membro del team. Una volta inseriti i dati e selezionato il ruolo, clicca su “Aggiungi“.
Il gioco è fatto! La persona invitata riceverà un’email da LinkedIn con un invito a collaborare al tuo account pubblicitario. Ma cosa succede se non hai ancora un account pubblicitario? Il prossimo paragrafo ti spiegherà come crearne uno.
Configurare un nuovo account pubblicitario (se necessario)
Prima di poter aggiungere collaboratori, è fondamentale avere una “casa base” per le tue campagne pubblicitarie: un account LinkedIn Campaign Manager attivo. Se sei alle prime armi e non ne hai ancora uno, non preoccuparti, la procedura è intuitiva e ti guiderò passo dopo passo. Ancora una volta, il punto di partenza è il tuo profilo LinkedIn.
Dirigiti verso l’icona “Per le aziende” e seleziona “Pubblicizza“. Questa volta, anziché cercare un account esistente, dovrai cercare un’opzione come “Crea account” o “Aggiungi account pubblicitario“. Solitamente, la trovi ben in evidenza nella parte superiore della schermata del Campaign Manager.
Cliccando su “Crea account”, LinkedIn ti chiederà alcune informazioni fondamentali. Innanzitutto, dovrai dare un nome al tuo account pubblicitario. Scegli un nome chiaro e facilmente riconoscibile, magari che rifletta il nome della tua azienda o un progetto specifico.
Successivamente, ti verrà chiesto di selezionare la valuta in cui desideri operare per la fatturazione. Fai attenzione a questa scelta, perché una volta impostata, non potrai più modificarla. Un passaggio cruciale è l’associazione a una pagina aziendale LinkedIn.
Ogni account pubblicitario deve essere collegato a una pagina aziendale esistente. Assicurati di avere i diritti di amministratore sulla pagina che intendi collegare. Infine, dovrai occuparti della parte “soldi“: l’impostazione del metodo di pagamento.
LinkedIn ti chiederà di fornire i dettagli di una carta di credito o di un altro metodo di pagamento valido per poter avviare le tue campagne. Una volta compilati tutti i campi con le informazioni corrette, LinkedIn ti chiederà di confermare i dati inseriti. Dopo aver verificato che tutto sia a posto, clicca sul pulsante di conferma.
Congratulazioni! Il tuo nuovo account pubblicitario è pronto per essere utilizzato. Ora che la base è stata creata, possiamo tornare al tema principale: come gestire al meglio gli utenti all’interno del Campaign Manager.
Considerazioni finali sulla gestione degli utenti
Aggiungere utenti al LinkedIn Campaign Manager è solo il primo passo. Una gestione attenta e continuativa è fondamentale per mantenere l’efficienza e la sicurezza del tuo account pubblicitario.
Una buona pratica è quella di effettuare una revisione periodica degli utenti che hanno accesso al tuo account. Chiediti: “Queste persone hanno ancora bisogno di questo livello di accesso?“. Magari un collaboratore ha cambiato ruolo o non lavora più con te. Rimuovere tempestivamente gli accessi non necessari è una questione di sicurezza.
Inoltre, assicurati che i ruoli assegnati siano sempre pertinenti alle mansioni dei singoli utenti. Dare troppi permessi a una persona potrebbe involontariamente causare problemi. Allo stesso modo, se qualcuno ha bisogno di maggiori poteri per svolgere il proprio lavoro, aggiorna il suo ruolo di conseguenza. Un altro aspetto da non sottovalutare è la sincronizzazione con la pagina aziendale.
Se un utente deve gestire le campagne in modo autonomo, assicurati che abbia anche i permessi necessari sulla pagina aziendale collegata. Infine, una raccomandazione importante riguarda la protezione dei dati finanziari.
Limita l’accesso alle informazioni di fatturazione e ai dettagli di pagamento solo a persone di fiducia e che realmente necessitano di queste informazioni per il loro lavoro. Seguendo questi semplici ma cruciali suggerimenti, potrai garantire una gestione ottimale e sicura del tuo LinkedIn Campaign Manager, massimizzando l’efficacia delle tue preziose campagne pubblicitarie.
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Aggiungere utenti al LinkedIn Campaign Manager: domande frequenti
Qual è la differenza principale tra un Amministratore dell’Account e un Responsabile delle Campagne?
L’Amministratore dell’Account ha il controllo completo e illimitato sull’account pubblicitario di LinkedIn. Questo ruolo può gestire tutti gli aspetti, inclusi i dettagli di fatturazione, le impostazioni avanzate dell’account e, ovviamente, le campagne pubblicitarie. In pratica, è come avere le chiavi di tutta la struttura. Il Responsabile delle Campagne, d’altra parte, ha un focus più specifico: può creare, modificare e monitorare le campagne pubblicitarie, ma non ha accesso alle informazioni finanziarie o alle impostazioni amministrative dell’account. Pensa a lui come al capo del team marketing, responsabile della strategia e dell’esecuzione delle campagne, ma non della gestione del budget a livello amministrativo.
Cosa succede se aggiungo un utente con il ruolo sbagliato? Posso modificarlo in seguito?
Non preoccuparti, fare un errore nell’assegnazione dei ruoli è più comune di quanto si pensi e LinkedIn ti permette di rimediare facilmente. Se ti accorgi di aver assegnato un ruolo non appropriato a un utente, puoi modificarlo in qualsiasi momento. Basta tornare alla sezione “Gestisci accesso” all’interno delle impostazioni dell’account pubblicitario, individuare l’utente in questione e cliccare sull’opzione per modificare il suo ruolo. Potrai quindi selezionare il ruolo corretto dal menu a tendina e salvare le modifiche. È un processo semplice e veloce che ti permette di mantenere sempre allineati i permessi di accesso con le responsabilità di ciascun membro del team.
Esiste un limite al numero di utenti che posso aggiungere al mio account pubblicitario di LinkedIn?
LinkedIn non impone un limite fisso al numero di utenti che puoi aggiungere al tuo account pubblicitario. Questo significa che puoi invitare tutti i membri del tuo team che necessitano di accedere al Campaign Manager per svolgere il proprio lavoro. Tuttavia, è sempre consigliabile aggiungere solo gli utenti che effettivamente hanno bisogno di un accesso e assegnare loro i ruoli appropriati. Un numero eccessivo di utenti, soprattutto se con permessi elevati, potrebbe aumentare il rischio di errori o problemi di sicurezza. Quindi, pur non essendoci un limite numerico, è buona norma mantenere una gestione oculata degli accessi.