In questo articolo ti parlo di…
- Trovare sempre nuove idee per i social può sembrare una sfida, ma è più facile se le inquadri nel viaggio del tuo cliente. Questo articolo ti guida attraverso le quattro fasi chiave del funnel di marketing (Awareness, Consideration, Decision, Loyalty), offrendoti spunti concreti per creare contenuti che non solo catturino l’attenzione, ma accompagnino l’utente verso l’acquisto e oltre, trasformandolo in un vero fan del tuo brand. Capire l’obiettivo di ogni fase è fondamentale per creare post efficaci.
- Non basta pubblicare a caso: la strategia è tutto. Imparerai a scegliere le idee giuste al momento giusto, passando da contenuti che fanno scoprire il tuo marchio a quelli che costruiscono fiducia, fino a quelli che spingono all’azione e coltivano la fedeltà. Vedremo esempi pratici per ogni tappa, aiutandoti a popolare il tuo calendario editoriale con contenuti vari e mirati, capaci di parlare davvero al tuo pubblico e supportare i tuoi obiettivi di business.
- Il successo sui social non dipende solo da cosa pubblichi, ma da come lo fai. Adottare un approccio strategico basato sul funnel ti permette di ottimizzare le risorse, creare connessioni più profonde con la tua audience e, in definitiva, ottenere risultati misurabili. Che tu sia un social media manager esperto o un imprenditore alle prime armi, queste idee ti forniranno una base solida per far crescere la tua presenza online in modo significativo e sostenibile.
Capire in quale fase del viaggio si trova l’utente è la chiave per creare contenuti che colpiscano nel segno, ottimizzando ogni interazione e guidandolo in modo efficace verso la conversione
Sei stanco di fissare il calendario editoriale vuoto, chiedendoti cosa pubblicare oggi sui social? La sensazione è familiare a molti.
Ma se ti dicessi che la chiave per non rimanere mai a corto di idee è pensare in modo strategico, allineando i tuoi contenuti al percorso che i tuoi potenziali clienti compiono prima di acquistare?
Esatto, stiamo parlando del funnel di marketing applicato ai social media.
Ti spiego meglio.
La parola funnel in inglese significa imbuto. E proprio come un imbuto, questo percorso accompagna tante persone che all’inizio sono solo curiose (e quindi in cima, dove l’imbuto è largo), fino a farne restare meno ma più convinte man mano che si scende verso il fondo, dove l’imbuto si restringe.
All’inizio attiri l’attenzione di tante persone (non tutte compreranno), poi qualcuna inizia a interessarsi, qualcuna decide di acquistare, e alla fine restano le più affezionate, che tornano e ti consigliano agli altri.
Capito meglio questo punto, possiamo vedere ora come popolare ogni “livello” dell’imbuto con contenuti giusti per aiutare le persone a scendere con naturalezza fino alla base.
Leggi anche: Riciclare contenuti su Instagram: strategie efficaci per massimizzare la visibilità
Fase 1: Awareness – Fatti conoscere e attira l’attenzione
In questa prima fase, il tuo obiettivo è semplice ma esistenziale: farti notare dal tuo pubblico ideale, persone che ancora non ti conoscono o conoscono appena il tuo brand. Devi catturare la loro attenzione in un mare di informazioni.
Come?
Con contenuti leggeri, interessanti e facilmente condivisibili, che mettano in luce la tua esistenza e ciò che rappresenti, senza essere troppo promozionali.
Pensa a creare valore immediato o a suscitare una curiosità iniziale.
Ecco qualche idea pratica per la fase di “Awareness“:
- post informativi brevi: rispondi a domande comuni nel tuo settore, offri “pillole” di conoscenza o consigli rapidi;
- contenuti visual accattivanti: infografiche semplici, immagini di alta qualità, brevi video animati che spiegano un concetto chiave;
- umorismo e intrattenimento (se in linea col brand): meme pertinenti, video divertenti o challenge di tendenza possono aumentare la visibilità;
- introduzione soft al brand: racconta la tua storia, i tuoi valori, mostra il lato umano del tuo team;
- highlight di User Generated Content (UGC): mostrare come altri usano il tuo prodotto/servizio può incuriosire nuovi utenti in modo autentico.
Ricorda, qui giochi sulla visibilità e sul primo impatto.
L’obiettivo in questo momento non è vendere, ma piantare un seme nella mente del tuo potenziale cliente.
E ora che hai catturato la loro attenzione, come puoi approfondire la relazione?
Passiamo alla fase successiva.
Fase 2: Consideration & Engagement – Costruisci relazioni e dimostra valore
Una volta che le persone sanno chi sei, il passo successivo è costruire fiducia e dimostrare la tua competenza. In questa fase, gli utenti stanno valutando diverse opzioni, cercando soluzioni ai loro problemi o desideri.
Il tuo compito è fornire loro contenuti più approfonditi che li aiutino a capire perché dovrebbero sceglierti, coinvolgendoli attivamente.
È il momento di educare, interagire e mostrare il tuo valore aggiunto.
Ecco alcune idee per nutrire la fase di “Consideration” ed “Engagement”:
- tutorial e guide pratiche: spiega come utilizzare al meglio i tuoi prodotti/servizi o come risolvere problemi specifici legati al tuo settore;
- webinar e sessioni Q&A live: offri formazione gratuita o rispondi in diretta alle domande del pubblico, posizionandoti come esperto;
- case study semplificati o storie di successo: mostra risultati concreti ottenuti da altri clienti (anche in formato breve e visual);
- sondaggi, quiz e domande aperte: stimola l’interazione e raccogli informazioni preziose sulle preferenze del tuo pubblico;
- dietro le quinte (Behind the Scenes): mostra processi produttivi, la cultura aziendale o eventi interni per umanizzare il brand e creare connessione;
- contenuti comparativi (onesti): aiuta gli utenti a confrontare diverse soluzioni o approcci, evidenziando i tuoi punti di forza.
In questa fase, l’interazione è fondamentale: rispondi ai commenti, partecipa alle conversazioni e dimostra di essere presente e disponibile.
Stai costruendo le fondamenta per la decisione finale.
Ma come puoi spingere delicatamente verso l’acquisto?
Vediamolo nella prossima tappa.
Fase 3: Decision & Conversion – Guida all’azione e facilita la scelta
Siamo al momento clou: l’utente è informato, ti considera una valida opzione ed è vicino alla decisione d’acquisto. Ora devi superare le ultime esitazioni e rendere il passaggio all’azione il più semplice possibile.
I contenuti in questa fase devono essere più diretti, focalizzati sui benefici specifici della tua offerta e sulla creazione di un senso di urgenza o esclusività, quando appropriato.
L’obiettivo è convertire l’interesse in azione concreta.
Ecco alcune idee efficaci per la fase di Decision e Conversion:
- testimonianze e recensioni di clienti: video brevi, citazioni grafiche o storie dettagliate che confermano il valore della tua offerta;
- demo di prodotto focalizzate sui benefici: mostra esattamente come il tuo prodotto/servizio risolve il problema specifico dell’utente;
- offerte speciali e sconti esclusivi per i social: comunica promozioni a tempo limitato per incentivare la decisione;
- post “shoppable” o link diretti: rendi facile l’acquisto direttamente dal post (ove possibile) o con link chiari e immediati.
- FAQ specifiche sul prodotto/servizio: rispondi preventivamente ai dubbi più comuni legati all’acquisto (garanzie, resi, utilizzo);
- contenuti che affrontano le obiezioni: crea post che smontano le paure o i dubbi più frequenti dei potenziali clienti;
- reminder “Ultima chiamata”: avvisa quando un’offerta sta per scadere per creare un leggero senso di urgenza.
La chiave qui è la chiarezza e la fiducia.
Fornisci tutte le informazioni necessarie e un percorso d’acquisto fluido.
Ma il viaggio finisce qui? Assolutamente no.
Un cliente acquisito è una risorsa preziosa.
Vediamo come coltivare questa relazione.
Fase 4: Loyalty & Advocacy – Trasforma i clienti in fan e promotori
Complimenti, hai un nuovo cliente!
Ma il tuo lavoro sui social non è finito.
Anzi, inizia una fase importantissima: quella della fidelizzazione (Loyalty) e della trasformazione del cliente in un promotore (Advocate) del tuo brand.
Mantenere un cliente esistente è spesso meno costoso che acquisirne uno nuovo (al giorno d’oggi si ritiene che acquisire un nuovo cliente costa circa cinque volte di più), e i clienti fedeli possono diventare i tuoi migliori testimonial.
I contenuti in questa fase mirano a rafforzare la relazione, offrire valore continuo e incoraggiare il passaparola.
Ecco come nutrire la “Loyalty” e stimolare l’ “Advocacy“:
- contenuti esclusivi per i clienti: offri anteprime di nuovi prodotti, sconti dedicati, accesso a gruppi privati o contenuti premium;
- celebrazione dell’User Generated Content (UGC): ricondividi e valorizza i post dei tuoi clienti che mostrano apprezzamento per il tuo brand. È una potente riprova sociale;
- programmi fedeltà e referral: comunica i vantaggi di rimanere cliente e di portare nuovi amici;
- richieste di feedback e recensioni: chiedi apertamente opinioni per migliorare e mostra che tieni al parere dei tuoi clienti;
- storie di successo approfondite dei clienti: racconta come i tuoi clienti hanno tratto beneficio a lungo termine dalla tua offerta;
- contenuti che costruiscono la community: crea discussioni, gruppi o iniziative che uniscano i tuoi clienti attorno a interessi comuni legati al tuo brand;
- supporto post-vendita proattivo: usa i social anche per fornire assistenza rapida e consigli utili sull’utilizzo del prodotto/servizio.
Coltivare questa fase significa creare un circolo virtuoso: clienti felici comprano di nuovo, parlano bene di te e attirano nuovi potenziali clienti, riavviando il funnel.
È così che si costruisce un brand forte e sostenibile nel tempo.
Leggi anche: Sondaggi nel social marketing: perché usarli e come ottimizzarli
Metti in pratica le tue idee con gli strumenti che (per molti) stanno funzionando
Ora che hai raccolto tante ispirazioni strategiche per ogni fase del funnel, serve uno strumento che ti permetta di metterle in pratica con metodo, risparmiando tempo e mantenendo coerenza.
PostPickr è pensato proprio per questo: ti aiuta a pianificare, creare e pubblicare contenuti in modo strutturato, grazie a un’interfaccia semplice ma completa.
Con il suo calendario editoriale visuale puoi organizzare i post per canale e per fase del funnel, mantenendo una visione d’insieme chiara e ordinata.
Ma la vera marcia in più è il Social Media AI Assistant, che ti supporta nella generazione di idee, testi e immagini ottimizzati per ogni contesto, rendendo il lavoro creativo più rapido ed efficace.
In più, puoi collaborare con il tuo team, monitorare le performance e affinare la strategia nel tempo.
Scopri come PostPickr può aiutarti a trasformare le tue idee in una presenza social davvero strategica e sostenibile: prova subito la piattaforma e lasciati guidare dal tuo nuovo alleato digitale.
Idee per contenuti di social media marketing: Domande & Risposte
Come posso trovare continuamente nuove idee per i post sui social media?
Trovare ispirazione costante richiede un mix di ascolto, analisi e creatività. Inizia ascoltando attivamente il tuo pubblico: leggi commenti, messaggi, partecipa a gruppi di settore. Usa strumenti di social listening per monitorare menzioni del brand e parole chiave rilevanti. Analizza i trend del momento (Google Trends, sezioni “esplora” dei social, TikTok Creative Center) ma adattali sempre al tuo brand. Osserva cosa fanno i competitor, non per copiare, ma per capire cosa funziona e trovare angoli scoperti. Chiedi direttamente al tuo pubblico cosa vorrebbe vedere tramite sondaggi o Q&A. Infine, esplora piattaforme come Quora o Reddit per scovare domande e problemi reali delle persone nel tuo target. Ricorda di tenere un “contenitore di idee” sempre aperto!
Quali sono i formati di contenuto più efficaci sui social nel 2025?
Nel 2025, la varietà è fondamentale, ma alcuni formati spiccano per efficacia. I video brevi (come Reels, TikTok, Shorts) continuano a dominare per la loro capacità di catturare l’attenzione rapidamente e generare engagement. I contenuti interattivi come sondaggi, quiz, sticker Q&A nelle Storie aumentano il coinvolgimento diretto. Lo User Generated Content (UGC) è potentissimo per la sua autenticità e riprova sociale. Anche i contenuti educativi di valore, come caroselli informativi su Instagram o thread su X (ex Twitter), funzionano bene per costruire autorevolezza. Non dimenticare le live streaming per creare connessioni autentiche e rispondere in tempo reale alle domande. La chiave è sperimentare e adattare i formati alla piattaforma specifica e alle preferenze del tuo pubblico.
È più importante la quantità o la qualità dei contenuti pubblicati sui social?
Decisamente la qualità. Anche se la costanza è importante per rimanere visibili, pubblicare contenuti mediocri o irrilevanti solo per “riempire il calendario” può danneggiare la percezione del tuo brand e ridurre l’engagement. Un singolo post di alta qualità, ben pensato, rilevante per il tuo pubblico e allineato ai tuoi obiettivi, avrà un impatto maggiore di tanti post di basso valore. Concentrati sulla creazione di contenuti che informino, intrattengano o ispirino la tua audience. Questo non significa pubblicare una volta al mese, ma trovare un equilibrio sostenibile dove ogni pezzo di contenuto pubblicato abbia uno scopo chiaro e sia realizzato al meglio delle tue possibilità. Meglio meno post ma più efficaci, che tanto rumore inutile.