In questo articolo si parla di…

  • È essenziale scegliere la piattaforma giusta partendo dalla conoscenza approfondita del pubblico target. Per esempio, se il target sono i giovani, TikTok e Instagram sono ideali; se invece ci si rivolge a professionisti e aziende, LinkedIn diventa prioritario.
  • Il tipo di contenuto che si vuole proporre determina fortemente quale social utilizzare. Contenuti visivi brevi e accattivanti si prestano bene a Instagram e Pinterest, mentre contenuti video approfonditi sono più adatti a YouTube. La durata della visibilità del contenuto è altrettanto importante: X (Twitter) offre immediatezza, ma breve durata, mentre YouTube garantisce una visibilità nel tempo.
  • Fare social media marketing comporta dei costi, sia diretti che indiretti. Ogni piattaforma ha peculiarità economiche precise: TikTok e LinkedIn richiedono investimenti iniziali più elevati, mentre Facebook (Meta) e Instagram offrono maggiore flessibilità.

Piattaforme come Instagram, LinkedIn, TikTok o Facebook (Meta) offrono opportunità enormi, ma solo se scelte in base al pubblico, ai contenuti e agli obiettivi aziendali

Miliardi di persone si connettono ogni giorno sui social media per interagire, scoprire e acquistare. Ignorare questo universo per il tuo business è un errore.

I numeri parlano chiaro: oltre 5 miliardi di utenti attivi sui social media a livello globale, che trascorrono in media 2 ore e 23 minuti al giorno su queste piattaforme. Un tempo prezioso dedicato anche alla scoperta di nuovi brand e prodotti. L’e-commerce sui social è in continua crescita, con miliardi spesi ogni anno su piattaforme come Instagram, TikTok e Facebook (Meta), veri e propri marketplace digitali.

Non puoi più permetterti una presenza social approssimativa o, peggio, l’assenza. È il momento di una strategia online solida e mirata. Usare i social network senza un piano è come sparare nel mucchio, ottenendo solo rumore e pochi risultati concreti.

Con circa 250 piattaforme social attive, ognuna con le sue caratteristiche e il suo pubblico, la tentazione di essere ovunque è forte. Ma attenzione, questa è una trappola.

Essere dappertutto può disperdere tempo e risorse, allontanandoti dai tuoi obiettivi aziendali. Devi fare delle scelte strategiche, concentrarti e individuare i social network giusti per la tua attività.

La domanda è quindi: qual è il miglior social per il marketing della tua azienda? Non esiste una risposta semplice o universale. La scelta dei social giusti è un processo complesso, influenzato da diversi fattori. Ricorda però un principio fondamentale: il social media marketing è parte integrante di una strategia di marketing e comunicazione più ampia, che deve abbracciare tutto il tuo business, online e offline.

Leggi anche: Sondaggi nel social marketing: perché usarli e come ottimizzarli

I criteri fondamentali per scegliere la piattaforma giusta

Quindi, prima di lanciarti alla cieca su una piattaforma piuttosto che un’altra, fermati un attimo e ragiona. Quali sono i criteri che devi considerare per scegliere i social media più adatti alla tua azienda? Vediamoli insieme, uno per uno, in modo chiaro e discorsivo.

Il primo, e forse più importante, criterio è capire dove si trova il tuo pubblico. Non ha senso essere presenti su un social network se i tuoi potenziali clienti non lo frequentano.

Devi conoscere a fondo il tuo target: quali canali usa? Perché li usa? Come preferisce ricevere informazioni sui prodotti o servizi come i tuoi? Se vendi prodotti per la Generazione Z, ad esempio, TikTok potrebbe essere un’ottima scelta.

Se ti rivolgi a professionisti e aziende, LinkedIn è quasi d’obbligo. Se invece il tuo target è più ampio e variegato, Facebook (Meta) e Instagram potrebbero fare al caso tuo. Insomma, la prima mossa è studiare il tuo pubblico e capire dove “vive” online.

Il secondo criterio riguarda il tipo di contenuto che produci. Hai contenuti “macro”, lunghi e dettagliati, come video tutorial, articoli di blog o podcast?

Allora piattaforme come YouTube e Facebook (Meta) potrebbero essere ideali.

Hai invece “micro-contenuti”, brevi e veloci, come immagini accattivanti o tweet incisivi?

In questo caso, Instagram e Pinterest potrebbero essere più adatti.

Terzo: considera anche la “durata di vita” dei tuoi contenuti. Su X (Twitter), ad esempio, i post hanno una vita molto breve, mentre su YouTube un video può rimanere rilevante per anni. Scegli le piattaforme che valorizzano al meglio il tuo tipo di contenuto.

Inizialmente, è strategico concentrare le tue energie sulle piattaforme che rispecchiano più fedelmente il tuo pubblico e il tipo di contenuto che crei. Non sentirti obbligato a essere presente ovunque da subito. Parti dalle basi, costruisci una presenza solida su uno o due canali, e poi valuta di espanderti. L’importante è fare bene dove sei, piuttosto che essere presente in modo superficiale su troppi social network.

Il quarto criterio, strettamente legato al primo, è la creazione del tuo “buyer persona“. Di cosa si tratta?

È la rappresentazione semi-fittizia del tuo cliente ideale. Definisci il tuo buyer persona in modo preciso: dati demografici (età, genere, posizione geografica), psicologici (interessi, valori, motivazioni) e comportamentali (abitudini di acquisto, canali preferiti). Una volta che hai chiaro chi è il tuo cliente ideale, sarà molto più facile scegliere le piattaforme social che lo attraggono.

Infine, ma non meno importante, valuta attentamente i costi. Fare marketing sui social media non è gratis. Ogni piattaforma ha i suoi costi, sia per la pubblicità a pagamento (ads) sia per la gestione organica (tempo e risorse umane).

LinkedIn, ad esempio, ha un costo minimo per le campagne ads di 10 euro, mentre TikTok parte da 20 dollari al giorno. Instagram e Facebook (Meta) hanno costi variabili, ma comunque da tenere in considerazione. YouTube richiede un investimento per le inserzioni video, mentre X (Twitter) ha costi per i tweet sponsorizzati. Conoscere i costi di ogni piattaforma e incrociarli con il tuo budget è fondamentale per evitare brutte sorprese e sfruttare al meglio il potenziale di ogni canale.

Il volto di un ragazzo sovrastato dai loghi dei principali social network | PostPickr

Una panoramica delle principali piattaforme social per il marketing

Bene, ora che abbiamo chiarito i criteri di scelta, entriamo nel vivo della questione: quali sono le principali piattaforme social e quali sono le più adatte per il marketing? Anche qui, non esiste una risposta univoca, ma possiamo fare una panoramica delle opzioni più interessanti, analizzandole una per una.

LinkedIn: il social network per i professionisti e il B2B

Se il tuo target sono professionisti e aziende (B2B), LinkedIn è il social network di riferimento. Con oltre 300 milioni di utenti attivi mensilmente, prevalentemente tra i 25 e i 64 anni, LinkedIn è la piattaforma ideale per il networking professionale e per generare lead B2B.

Pensa che l’80% dei lead B2B proviene da LinkedIn! Per sfruttare al meglio questa piattaforma, devi curare al massimo il tuo profilo professionale e quello della tua azienda, creare contenuti di valore per il tuo settore e utilizzare le LinkedIn Ads per raggiungere target specifici. LinkedIn è perfetto per costruire relazioni professionali durature e per posizionarti come leader nel tuo campo.

Facebook (Meta): il gigante versatile per community e advertising

Con oltre 2 miliardi di utenti mensili di tutte le età, Facebook (Meta) è il social network più “generalista” e, per questo, molto versatile per il marketing. È ottimo per creare community coese attorno al tuo brand, per generare engagement con contenuti di vario tipo (testi, immagini, video, dirette) e per fare pubblicità mirata grazie alla sua potente piattaforma Facebook Ads.

Facebook (Meta) ti offre report dettagliati sui contenuti e ti permette di trasformare i tuoi clienti in una vera e propria tribù. È un canale eccellente sia per strategie B2C che B2B, anche se il pubblico tende ad essere un po’ più “maturo” rispetto ad altre piattaforme (35-60 anni).

Instagram: l’impero delle immagini per brand visuali e influencer marketing

Instagram è il social network visuale per eccellenza. Se il tuo business punta sull’immagine, sui video brevi e sui contenuti accattivanti, Instagram è la piattaforma giusta per te.

È ideale per promuovere prodotti giovani e alla moda, per fare personal branding e per coinvolgere un pubblico prevalentemente tra i 20 e i 40 anni. Instagram è perfetto per raccontare la storia del tuo brand attraverso immagini e video, per creare contenuti “dietro le quinte” e per sfruttare l’influencer marketing, che su questa piattaforma funziona alla grande.

X (Twitter): l’arena delle notizie e delle conversazioni in tempo reale

X (Twitter) è il social network delle notizie e delle conversazioni in tempo reale. Si distingue per la sua natura testuale e per la velocità di diffusione delle informazioni. È adatto per affermare l’autorevolezza del tuo brand, per condividere news e aggiornamenti e per strategie di marketing multicanale, dato che molti utenti hanno account su diverse piattaforme.

X è utile per il customer service rapido e per monitorare le conversazioni sul tuo brand e sul tuo settore.

TikTok: la stella nascente dei video brevi e del pubblico giovane

Arriviamo a TikTok, il social network del momento, con oltre un miliardo di account e 26,5 milioni di utenti attivi mensilmente solo in Italia. TikTok è amatissimo dai giovani, soprattutto nella fascia d’età 16-24 anni (ma anche tra i più giovani, 10-15 anni).

Se vuoi raggiungere un pubblico giovane e dinamico, TikTok è la piattaforma ideale. È perfetto per promuovere prodotti attraverso video brevi, divertenti e creativi. TikTok offre una grande visibilità organica e un algoritmo potente che può rendere virali i tuoi contenuti. È un social network in forte crescita e con un grande potenziale per il marketing, soprattutto se sai giocare con i trend e i formati video.

YouTube: la “nuova televisione” per video di lunga durata e inbound marketing

Con 2,5 miliardi di utenti attivi mensilmente, YouTube è la “nuova televisione”, come molti la definiscono. È ideale per contenuti video di lunga durata, tutorial, recensioni di prodotti, webinar e dirette.

YouTube è perfetto per l’inbound marketing, per educare il tuo pubblico e per posizionarti come esperto nel tuo settore. Le inserzioni video su YouTube Ads sono molto efficaci per raggiungere target specifici e per generare traffico verso il tuo sito web. YouTube è un social network potente sia per il B2C che per il B2B, soprattutto se sai creare contenuti video di qualità e valore.

Il disegno di un ragazzo con gli occhiali che usa uno smartphone e a lato i loghi dei social network | PostPickr

Oltre i “big”: nicchie di mercato e social emergenti

Oltre a questi “big player”, esistono anche social network più “di nicchia” ma con un grande potenziale per specifici settori.

Pinterest, ad esempio, è una piattaforma visuale ideale per brand che operano nel settore della moda, del design, dell’arredamento e del food.

Snapchat è perfetto per raggiungere un pubblico giovanissimo (13-34 anni) con contenuti effimeri e interattivi.

Reddit è una community di forum tematici ideale per raggiungere pubblici di nicchia con interessi specifici.

Twitch è la piattaforma di riferimento per il live streaming, soprattutto per il settore del gaming e degli e-sport.

E poi c’è WhatsApp Business, sempre più utilizzato per il customer care diretto e personalizzato.

Anche social emergenti come BeReal, che punta sull’autenticità e la spontaneità, possono offrire nuove opportunità di marketing, soprattutto per raggiungere la Gen Z.

Leggi anche: Social listening: cos’è e perché è utile nel marketing digitale

Non sparare nel mucchio: scegli, pianifica e conquista i social con PostPickr

Scegliere il social network giusto per il tuo marketing non è un gioco da ragazzi, ma una decisione strategica che può fare la differenza tra il successo e il fallimento. Non cadere nella trappola di voler essere ovunque senza una strategia.

Concentrati, analizza, scegli le piattaforme principali più adatte al tuo business e al tuo pubblico per iniziare. Crea contenuti di valore, interagisci con la tua community, monitora i risultati e adatta costantemente la tua strategia.

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Qual è il miglior social per fare marketing: Domande & Risposte

Come si sceglie il social più adatto al proprio pubblico?

Bisogna partire dalla conoscenza approfondita del proprio pubblico target. Ad esempio, per raggiungere i giovani, TikTok e Instagram sono ideali; per professionisti e aziende, invece, LinkedIn è prioritario.

Quali contenuti funzionano meglio su Instagram, YouTube e X (Twitter)?

Instagram è perfetto per contenuti visivi brevi e accattivanti; YouTube è ideale per video approfonditi e tutorial che restano rilevanti nel tempo, mentre X (Twitter) privilegia contenuti brevi, immediati e notizie in tempo reale.

Quanto costa fare marketing sui social media?

Ogni piattaforma ha costi diversi: LinkedIn richiede almeno 10 euro per campagne pubblicitarie, TikTok parte da 20 dollari al giorno, mentre Facebook (Meta) e Instagram offrono maggiore flessibilità economica.