Come fare SEO su questo social network per aumentare il numero di follower

Usare Instagram senza prestare la minima attenzione all’ottimizzazione SEO è come recitare in un teatro semideserto. 

Sebbene sul web siano numerosi i blog che parlano di come guadagnare più traffico ottimizzando un sito lato SEO, quando si parla di social media, l’analogia tra SEO e guadagno di follower non è affatto argomento scontato. Pubblicare contenuti in questo social network senza tenere in considerazione le parole più cercate dagli utenti comporta che questi, per quanto belli possano essere, non vengano visti da nessuno.

In questo articolo voglio suggerirti cinque mosse – a mio parere importantissime – che dovresti fare per ottimizzare la tua attività su Instagram.

 

Follower su Instagram

 

1) L’importanza del nome utente

Un lavoro di ottimizzazione che produca un miglioramento delle prestazioni di un profilo Instagram non può che iniziare dal profilo stesso. E qual è la prima cosa che un utente vede degli altri profili? Il nome, naturalmente. Ora, non ha importanza che tu voglia ottimizzare la tua pagina su questo canale social per business o per altri motivi: il motore di ricerca di Instagram mostra risultati pertinenti alle ricerche delle persone tenendo in considerazione anche i nomi.

Ecco perché è fondamentale ottimizzare il nome utente se desideri che le persone trovino te fra i primi risultati quando effettuano ricerche affini all’ambito in cui operi o su argomenti di cui parli nella tua pagina. Ipotizza, per esempio, che un parrucchiere imposti un nome utente per il proprio profilo aziendale che includa parole come barber shop o hair style; non vi è dubbio che egli abbia maggiori possibilità di ottenere visibilità rispetto a un profilo con un nome utente generico e privo di keyword ricercate e distintive.

 

2) Scrivi una bella biografia utilizzando parole chiave

Sempre a proposito di ottimizzazione del profilo, è importantissimo applicare lo stesso concetto del nome utente alla sezione informativa. Questo spazio ti offre l’occasione di descrivere chi sei e cosa fai e, nel contempo, di migliorare l’indicizzazione della tua pagina mediante l’uso sapiente delle parole più cercate dagli utenti. Non ti sto dicendo di ripetere alla nausea le stesse parole che hai già utilizzato nel nome, bensì di ricorrere a keyword secondarie che vadano a costituire una sorta di sottoinsieme di quelle principali.

Una biografia strutturata in questo modo darà modo agli utenti che effettuano ricerche basate sulla parola chiave principale di trovarti e, di conseguenza, ti permetterà di ottenere più visualizzazioni e interazioni.

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3) Usa gli hashtag come se fossero keyword

Gli hashtag sono lo strumento caratterizzante di Instagram: nessun altro canale social, infatti, consente di utilizzarne così tanti (fino a trenta) in ogni singolo post. Attenzione però: ciò non significa che sfruttare al massimo questa possibilità coincida con qualcosa di positivo. Anzi, a dire il vero è l’esatto contrario! 

Un abuso di hashtag potrebbe contraddistinguere il tuo profilo come spam agli occhi di Instagram (e degli utenti); un uso equilibrato e sensato di questi collegamenti testuali, invece, è una delle chiavi per attirare traffico e generare engagement. Per uso sensato intendo dire che faresti bene ad analizzare gli hashtag e individuare quelli che si ricollegano a ciò che proponi o di cui parli nella tua pagina. Per lavorare bene con gli hashtag, naturalmente, è opportuno elaborare una strategia che tenga conto di quelli più adatti a ogni singolo post.

Anche per questo motivo, ti consiglio di ricorrere sempre a un calendario editoriale, strumento fondamentale per gestire le attività non solo su Instagram, ma su tutti i social media. 

 

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4) Lavora sul titolo delle immagini

Instagram è il social network che più di tutti si basa sulle immagini; quindi, come ti sarà facile immaginare, anche un titolo ottimizzato in ottica SEO contribuisce al posizionamento dei post in cima ai risultati delle ricerche delle persone. Il canale, infatti, crea in automatico una pagina per ogni storia o foto pubblicata, all’interno della quale viene assegnato un nome e un titolo.

Mantenere invariato il titolo non aiuta di certo a posizionare un post; per questo, è importante crearne uno che, in relazione al contenuto, possa risultare interessante per gli utenti e indicativo per l’algoritmo di Instagram. Anche in questo caso, ti suggerisco di non esagerare con l’utilizzo dei tag, onde evitare che il sistema possa classificare la tua attività come Black Hat SEO, pratica scorretta e vietata.

 

5) Inserisci un testo alternativo alle immagini

Le immagini che condividi su Instagram possono essere arricchite con un ‘ALT Text’, ovvero una sorta di didascalia. Per aggiungere un testo alternativo alle tue foto non devi fare altro che entrare nella sezione “Impostazioni avanzate” che compare in basso e selezionare la voce “Scrivi il tuo testo alternativo”. Il senso di questa azione? Oltre a dare ulteriore spinta ai tuoi contenuti all’interno della piattaforma, renderai scansionabili le tue foto anche da Google. 

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In conclusione

Queste indicazioni possono aiutarti a ottenere risultati migliori su Instagram in termini di visibilità. Ma se desideri dare il via a una campagna di marketing e sfruttare il potenziale dei social media per migliorare il tuo business, dovresti agire in maniera professionale. In questo, ti sarà di grande aiuto utilizzare un social media manager tool come PostPickr.

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