Ecco un breve riassunto di come è nato e cresciuto il social network più popolare del mondo

Davvero là fuori c’è qualcuno che ancora non conosce Facebook? Stento a crederlo. Tuttavia, è possibile che non tutti coloro che sanno dell’esistenza di questo social network ne conoscano la storia. La sua fondazione è stata addirittura raccontata in un film intitolato “The Social Network”, ma non tutti conoscono le varie tappe che hanno accompagnato questa società fino ai nostri giorni.

Nelle prossime righe scoprirai quando ha avuto inizio la parabola di Facebook, in quali circostanze si è sviluppata l’idea del social network che conosciamo oggi e quali sono gli avvenimenti più significativi della sua storia.

 

Quando è nato Facebook

 

Quando e come è nato Facebook

Quando nell’ottobre del 2003 l’allora giovane studente di Harvard Mark Zuckerberg violò il database della sua università per acquisire le foto degli studenti e usarle per il suo sito Facemash probabilmente non sapeva che quello non era che il primo capitolo di una storia lunga e affascinante. Facemash doveva essere un semplice gioco in cui gli studenti dell’ateneo americano avevano la possibilità di votare la loro fotografia preferita tra due mostrate a caso dal sistema.

In seguito ai primi accessi, che non furono pochi, il sito di Harvard andò in crash per un sovraccarico di dati; l’università chiuse Facemash e sospese Zuckerberg il quale però, sugli sviluppi di quell’esperienza, ebbe un’idea destinata a cambiare radicalmente la sua vita. Pochi mesi dopo, infatti, nel gennaio del 2004, Mark registrò il dominio thefacebook.com e diede vita a un sito in cui gli studenti di Harvard potessero comunicare e socializzare.

Il successo fu pressoché immediato e nel giro di qualche settimana il sito fu aperto agli studenti di altri istituti (prima Stanford, la Columbia e Yale, successivamente il MIT, la Boston University e il Boston College). Entro la fine del primo semestre del suo anno di fondazione, thefacebook.com divenne accessibile a tutti gli studenti universitari degli USA e del Canada. Il che convinse Zuckerberg e gli altri soci fondatori (Andrew McCollum, Eduardo Saverin, Chris Hughes e Dustin Moskowitz) a fare un passo molto importante.

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Da The Facebook a Facebook: le tappe del successo

Per gestire meglio il progressivo successo del sito, dovuto al continuo aumento di iscritti, Zuckerberg & company decisero di fondare una società, la Facebook Inc. Alla presidenza della società venne messo Sean Parker, già famoso per aver fondato Napster, e a nemmeno un anno dalla sua nascita Facebook iniziò ad attirare investitori importanti come Peter Thiel (uno dei fondatori di PayPal), il quale mise sul piatto mezzo milione di dollari per assicurarsi il 10,2% le quote societarie.

A seguire, il valore della società crebbe vertiginosamente tanto che nel 2007, poco prima del suo boom definitivo, attirò l’attenzione di Microsoft che per accaparrarsi l’1,6% delle quote dovette investire ben 240 milioni di dollari. Tra il 2007 e il 2009 Facebook ottenne un successo smisurato anche fuori dagli USA e iniziò a chiudere il bilancio in attivo. Con un numero di utenti sempre maggiore e una popolarità crescente, Facebook superò MySpace nel 2008 diventando, di fatto, il social network di maggiore successo

Nel 2011 il valore di Facebook Inc. si assestò sulla cifra di 50 miliardi di dollari. Ma il bello doveva ancora venire.

 

Mark Zuckerberg

 

Facebook tra borsa e scandali

Il 2012 è un anno importantissimo per Facebook: sulla scia del successo apparentemente inarrestabile, Zuckerberg decide di fare il grande passo ed entrare a Wall Street. E lo fa in grande stile perché nella giornata del suo lancio in borsa, Facebook vende ben 16 miliardi di azioni diventando la società esordiente a Wall Street con la valutazione più alta di sempre (104 miliardi di dollari).

Nello stesso anno Facebook inc. acquisisce Instagram a una cifra di poco inferiore a 1 miliardo di dollari. Il successo che questo social network riscuoterà negli anni successivi ripagherà ampiamente lo sforzo di Zuckerberg, che non sembra volersi fermare. Nel 2014, infatti, l’imprenditore annuncia l’acquisizione della app di messaggistica WhatsApp. 

La crescita di Facebook continua ma nel 2018 Zuckerberg è costretto ad affrontare uno scandalo piuttosto importante: quello di Cambridge Analytica. La violazione della sicurezza di Facebook e la conseguente acquisizione dei dati degli utenti da parte di questa azienda inglese mette in seria difficoltà e imbarazzo il colosso di Menlo Park, tanto che il suo fondatore si vede costretto a testimoniare davanti al Congresso degli Stati Uniti per chiarire l’estraneità di Facebook dai fatti. Nonostante l’impatto mediatico enorme, questa faccenda stimolò Facebook a migliorare i propri servizi.

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Facebook diventa Meta

Nel presente, Facebook esiste ancora come social network ma non più come società. Da ottobre 2021, infatti, Facebook Inc. ha cambiato nome ed è diventata “Meta”, in richiamo alla strada aziendale intrapresa da Mark Zuckerberg che ha in mente grandi novità per il futuro.

La creazione del Metaverso di Facebook cambierà il modo di intendere e utilizzare il social network, che diventerà sempre più inclusivo e coinvolgente grazie alla realtà virtuale e ad altre funzionalità fondate interamente sull’esperienza utente.

 

In conclusione

Da quando è nato, il social network per eccellenza ha conosciuto una crescita impressionante e ha saputo superare i momenti difficili. Non a caso, ancora oggi si tratta del social media più popolare del mondo. Per questo, includerlo in una strategia di social media marketing è una prerogativa di milioni di aziende in tutto il mondo. 

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