Ecco gli step che possono aiutare il tuo account a performare meglio

Sfruttare LinkedIn per crescere professionalmente senza conoscerne le basi è difficile come ottenere onorificenza di cavaliere del lavoro lavorando part time in un supermercato. Non seguire il tuo profilo in maniera accorta e professionale significa sfruttare solo l’1% delle potenzialità che questo social network offre, limitando parecchio le tue possibilità di sviluppo.

Vorresti iniziare a utilizzare LinkedIn in maniera efficace? In questo articolo ti dirò quali sono, a mio parere, gli aspetti principali a cui dovresti badare per avere un buon profilo.

 

La foto profilo su LinkedIn deve rispettare alcuni parametri

 

Come impostare la foto del profilo

Inutile girarci troppo intorno: l’immagine del profilo è sempre il primo elemento a catturare l’attenzione sui social media, e LinkedIn non fa eccezione. Una ricerca condotta dal network stesso ha evidenziato come avere una foto renda più probabile che un profilo venga visto, quindi sceglierne una adatta è una delle chiavi per dare al tuo un aspetto professionale.

Ma quali caratteristiche dovrebbe avere una foto profilo su questo canale social? Ecco i miei suggerimenti.

La foto del profilo è una parte che occupa molto spazio, quindi deve andare dritta al punto ed evitare fraintendimenti. Cosa intendo? Che deve mostrare agli altri utenti la persona che sei adesso, non quella che eri cinque anni fa, quindi scegli una foto recente. A livello tecnico, la foto del profilo dovrebbe avere una buona risoluzione (diciamo 400 x 400 pixel) e il tuo viso dovrebbe occupare almeno il 60% dell’inquadratura disponibile. Su un social come LinkedIn la tua faccia conta molto più dello sfondo. 

Naturalmente dovresti evitare di usare un’immagine che ritrae te in compagnia di altre persone: anche se il tuo lavoro ti porta a collaborare con altre persone, nella foto del profilo è fondamentale che i visitatori capiscano subito chi sei. Se desideri mostrare una foto in team, puoi sempre sfruttare il banner.

Assumere l’espressione giusta può avere un impatto decisivo, e se ti stai domandando quale sia, sappi che il buon vecchio ‘cheese‘ funziona sempre; certo, a seconda della tua professione potresti optare per uno sguardo serio, ma con un bel sorriso non si sbaglia mai. (Mi raccomando: denti in vista!)

Immediatamente sotto lo spazio dedicato all’immagine profilo, c’è un’altra sezione molto importante che dovresti curare, e ovviamente non mi riferisco a quello destinato al tuo nome e cognome.

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L’importanza di scrivere una headline chiara

La headline è una sezione spesso sottovalutata, nonostante dia l’occasione di presentarsi al pubblico descrivendo le proprie competenze e il proprio ruolo. Molte persone commettono l’errore di inserire in questo spazio l’intestazione predefinita di LinkedIn, ovvero la loro professione, perdendo una grande chance.

Una headline costruita bene, infatti, può fare la differenza e attirare l’attenzione dei visitatori del tuo profilo, aumentando le probabilità che ti contattino per instaurare relazioni professionali. Per questo, voglio condividere con te quelli che, a mio parere, sono i punti cruciali di una headline efficace.

Prima regola? Semplicità. Scrivere in maniera chiara e inequivocabile cosa fai e come lo fai permette ai tuoi visitatori di capire subito chi sei. In questo campo avrai a disposizione solamente 120 caratteri per presentarti, quindi, oltre che farlo in modo semplice e intuitivo, dovrai essere anche specifico se vuoi trasmettere il tuo valore.

Metti in evidenza le tue competenze (specialmente quelle per cui ti distingui) e non peccare di eccessiva modestia: se hai ottenuto risultati significativi o vinto dei premi, perché non renderne partecipi gli altri utenti? Farlo ti darà una mano a rendere il tuo profilo professionale appetibile.

Naturalmente, a differenza dei diamanti, una headline non è per sempre. Visto che puoi farlo, ricordati di aggiornarla ogni volta che acquisisci nuove skill o ottieni risultati degni di nota. Ricordati, inoltre, che questa sezione indicizza il tuo profilo su Google. Le motivazioni per dedicare le giuste attenzioni alla tua headline, a questo punto, non dovrebbero certo mancare. Ma ora vorrei affrontare un altro punto cardine che può accrescere l’efficacia del tuo account.

 

Ecco come avere un profilo LinkedIn efficace

 

Come convalidare le tue competenze

Le tue competenze sono alla base del tuo successo nel tuo lavoro, e su LinkedIn c’è una funzione che ti permette di attribuir loro un valore maggiore. Si tratta degli endorsement, un modo semplice per i tuoi contatti di riconoscere le tue skill con un semplice click.

Parlando di efficacia, questi riconoscimenti sono molto utili perché, come afferma uno studio dell’Avid Careerist, riceverne tanti aumenta le probabilità che il tuo profilo si piazzi in alto nei risultati di ricerca di LinkedIn. Vediamo in che modo puoi ottenerli.

Per prima cosa scegli le competenze più rilevanti che ti caratterizzano ed elencale per prime nella sezione dedicata. Per far sì che i tuoi contatti inizino a confermarle, inizia ad appoggiare quelli più stretti e prosegui con i professionisti con cui hai avuto modo di collaborare, clienti compresi. Ottenere uno scambio di favori in questo senso dovrebbe essere abbastanza semplice.

Andare a conquistare endorsement lontano da questa schiera di contatti senza dare l’idea di elemosinare approvazioni richiede certamente un impegno maggiore: piuttosto che inviare un’infinità di messaggi generici, potresti personalizzare le tue richieste prendendo nota di un progetto specifico su cui hai lavorato con la persona a cui lo chiedi.

Un altro modo per accrescere l’autorevolezza del tuo profilo grazie a questo strumento potrebbe essere quello di pubblicare costantemente aggiornamenti (cosa che pochi utenti fanno su questo canale social), in modo da entrare nel radar dei tuoi contatti e farti notare, magari con contenuti che esaltano le tue competenze professionali. Per svolgere una simile attività è necessaria una buona pianificazione, e utilizzare una piattaforma per la gestione dei social come PostPickr potrebbe senz’altro aiutarti non solo su LinkedIn, ma su tutti i social network.

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In conclusione

In questo articolo ho voluto indicarti alcuni suggerimenti per la creazione di un profilo LinkedIn capace di generare risultati.

Ovviamente, se hai intenzione di adottare una strategia di gestione dei social media avrai bisogno di conoscere anche altri aspetti utili in ambito lavorativo. Nel prossimo articolo ti parlerò di un altro strumento che potresti utilizzare su LinkedIn per far crescere il tuo profilo.

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