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Così come accade in tanti altri settori lavorativi, anche nel digitale alcune figure riescono a emergere e segnalarsi per le loro competenze e capacità. Oltre ad alcuni marketer, anche diversi social media manager si sono fatti notare per le loro abilità e la loro capacità di comunicare il valore della loro professione.
Nelle prossime righe scoprirai chi sono i social media manager più famosi in Italia e quale percorso formativo occorre intraprendere oggi per ambire a raggiungere i loro risultati.
Dopo anni e anni di studi e di esperienze sul campo, diversi social media manager sono riusciti a conquistare una certa fama in campo nazionale (e non solo), arrivando a diventare dei veri e propri punti di riferimento sia per le aziende che curano internamente la gestione dei propri canali social sia per gli aspiranti professionisti che ambiscono a crescere e svolgere questo nuovo mestiere digitale.
Stabilire chi sia il SMM (social media manager) più bravo e famoso d’Italia è impossibile perché dietro la professione c’è sempre una persona, con tutte le sue caratteristiche e particolarità. Tra i professionisti dei social media che hanno conquistato fama e notorietà grazie alla loro bravura è difficile trovarne uno uguale all’altro perché ognuno ha il suo stile e le sue specializzazioni. Indubbiamente, però, alcuni nomi sono più altisonanti di altri e sono noti sia per le loro attività online, sia per aver curato o partecipato ai principali eventi di digital marketing dello Stivale, sia per aver scritto libri che sono già diventati testi sacri per chi opera in questo mondo.
Ecco alcune celebrità del social media management che faresti bene a seguire:
- Simone Bennati;
- Veronica Gentili;
- Francesco Ambrosino;
- Roberto Gerosa;
- Eufemia Scannapieco;
- Ludovica De Luca;
- Davide Licordari;
- Francesca Sollo;
- Marina Pitzoi.
Leggi anche: Il potere del marketing conversazionale sui social media: come comunicare efficacemente con i tuoi clienti
Ok, abbiamo fatto i nomi dei professionisti dei social media che, attraverso l’impegno e la dedizione, in questi anni sono diventati delle vere e proprie autorità nel loro campo. Ma quali sono le caratteristiche che identificano un social media manager professionista e lo distinguono da uno improvvisato? Insomma, di cosa si occupa questa figura professionale?
Beh, per definizione, il social media manager è una persona che conosce bene le particolarità, i meccanismi, le funzionalità e le criticità di tutti i social network. Oltre a studiare le dinamiche dei vari canali social, questo professionista possiede competenze in materia di marketing e comunicazione, nonché capacità strategiche. Nel concreto, si occupa di gestire le strategie di marketing e di advertising nei social attraverso la pianificazione e la creazione di contenuti utili al raggiungimento di precisi obiettivi aziendali.
La creatività, dunque, è un’altra skill di cui un SMM dovrebbe essere dotato. Va anche detto, però, che nelle realtà più importanti, il suo compito è quello di coordinare una squadra di professionisti digitali specializzati chi nella redazione di contenuti testuali, chi in strategia digitale, chi in advertising, ci in video making, ecc.
Ora, a prescindere dal fatto che un social media manager lavori in proprio o gestisca un team per conto di un’agenzia, il suo curriculum dovrebbe includere competenze multidisciplinari. Pertanto, prima di potersi definire tale, un SMM dovrebbe compiere un percorso di studio e di crescita professionale. È importante fare questa precisazione perché là fuori è pieno di pseudo professionisti che vanno a proporsi alle aziende senza avere alcuna esperienza né competenze. Molte di queste persone, spesso e volentieri hanno nel loro portfolio due o tre campagne di Facebook Ads fatte per lo zio barista o il cugino che ha la palestra e tanto basta per farle sentire in diritto di presentarsi come social media manager.
Fortunatamente, le persone iniziano a comprendere che gestire i social non è un gioco e che per farlo bene occorre formarsi, sbagliare, sporcarsi le mani e tenersi sempre aggiornati. Ma come inizia il percorso lavorativo di un social media manager? Ne parlerò nel prossimo paragrafo.
Anche se alcune persone pensano che chiunque possa fare questo lavoro, in realtà per diventare social media manager occorrono delle qualità di base senza le quali non è possibile fare molta strada. La prima? Una grande, enorme passione per i social. È inutile intraprendere un percorso di questo tipo solamente in nome di un potenziale stipendio. La passione, però, non basta: è importante avere delle spiccate doti organizzative, flessibilità, creatività e capacità comunicative di base.
Premesso ciò, per diventare social media manager ormai non basta smanettare sui social e seguire i blog o le pagine dei guru. Chiariamoci, si tratta di attività che arricchiscono e aiutano a fare dei passi avanti, ma poiché l’evoluzione dei social assomiglia tantissimo all’esperimento della pallina sul piano inclinato di Galileo occorre seguire un percorso formativo incentrato sul marketing e sulla comunicazione digitale.
Diversi atenei, ormai, hanno inserito nella loro offerta accademica dei corsi di laurea rivolti a chi desidera svolgere queste professioni; tuttavia, se si hanno già delle buone competenze generali e ci si vuole specializzare in social media management, è possibile frequentare dei corsi online (magari curati dai SMM famosi che ho menzionato in precedenza).
Leggi anche: Storia dei social network: come sono nati e chi li ha creati
In conclusione
Come avrai capito leggendo questo articolo, per diventare social media manager famosi occorre distinguersi ed essere disposti a fare una lunga gavetta. Naturalmente, per fornire un servizio professionale occorrono le competenze ma anche gli strumenti giusti. Per un SMM, lo strumento più importante è il social media manager tool. Si tratta di un software che consente di gestire i progetti di marketing sui social in maniera rapida e intuitiva; grazie a numerose funzionalità e integrazioni, una piattaforma per la gestione dei social dà modo di creare e programmare i contenuti per i vari social network.
