Una breve (ma esaustiva) guida all’utilizzo di questo strumento 

Pensare di ottenere visibilità con gli hashtag senza una strategia è come illudersi che, un bel giorno, Mark Zuckerberg bussi alla tua porta per invitarti a mangiare una pizza.

Inserire hashtag a caso in un post, metterne troppi o troppo pochi non solo non ti aiuterà ma potrebbe essere controproducente, e il tuo post non se lo filerà nessuno. Per far sì che questo strumento utilizzabile sui social media sia utile a fini di marketing bisogna sapere come usarlo.

In questo articolo ti voglio parlare proprio di questo, e lo farò fornendoti una lista di 5 buone regole che dovresti seguire.

 

1) Mantenere la semplicità e la pertinenza per una comunicazione efficace

Quando fai social media marketing, l’utilizzo corretto degli hashtag (questi simpatici catalizzatori tematici) contribuisce in maniera importante al successo di una campagna.

La prima regola che voglio suggerirti per incanalare subito la tua strategia verso la giusta direzione è quella di essere quanto più semplice e pertinente possibile. Di hashtag, i social ne son pieni fino a scoppiare ma per trarre il massimo dal loro utilizzo dovresti evitare di scegliere quelli che rendono la comunicazione difficile ed equivocabile. Potresti optare per un hashtag breve, facile da leggere e da scrivere, che dia subito al tuo pubblico un’idea ben precisa sul tema in oggetto.

Anche trovare argomenti rilevanti per il target a cui intendi rivolgerti potrebbe essere una chiave, in particolar modo se esistono già degli hashtag inerenti a essi. E questo introduce la seconda regola.

 

Gli hashtag possono dare una spinta in più nel social media marketing

 

2) Utilizzare gli hashtag di tendenza (per aumentare i follower e accrescere l’autorevolezza)

Hai presente quando si parla di qualcosa come del “trend del momento”? Ecco, sui social capita spesso che alcuni hashtag acquisiscano una certa popolarità, magari in relazione ad argomenti di cronaca o a eventi sportivi, ma anche a un determinato settore. Se noti una tendenza che lega con il tuo business (o quello dei tuoi clienti, se ti occupi di gestione dei social media), approfittane e usa quel tag.

Ricorda che questo è un ottimo modo per renderti visibile a un pubblico più vasto, specialmente se i tuoi contenuti aggiungono valore al topic in questione. Sì, perché un post informativo che si distingue crea molto più engagement, ed è probabile che venga apprezzato e condiviso dalla community.

Il risultato?

Oltre alla probabilità di conquistare nuovi follower, la considerazione del brand ne uscirà notevolmente amplificata. Cosa ben diversa se, invece, utilizzi un hashtag di questo tipo in contenuti piatti e privi di personalità: in questo caso, è molto facile che i tuoi post vengano ignorati e si perdano in mezzo a un oceano.

Per andare a caccia di hashtag rilevanti e trendy, potresti sfruttare siti come Hashtags.org, Trendsmap e Hashtagify.

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3) Non abusare degli hashtag: ecco quanti usarne

Gli hashtag sono indiscutibilmente uno strumento molto utile in ambito di social media marketing, dato che un loro utilizzo costante ti permette di diffondere il tuo verbo a una grande quantità di persone.

Attenzione, però, a non farsi prendere troppo la mano…

Ogni piattaforma di social media, infatti, ha pubblico e caratteristiche diverse. Si stima che sforare la soglia di 10 hashtag per post possa abbattere il livello di engagement del 68,2%. Pertanto, dovresti rispettare la frequenza di hashtag più appropriata per ognuno di essi se vuoi evitare di ottenere un effetto deleterio. Ecco una panoramica dei social media più utilizzati con il numero ideale di hashtag che dovresti inserire in ogni singolo post:

  • Twitter – evita di usarne più di 2, anche perché lo spazio a disposizione per scrivere i post è limitato;
  • Facebook – anche sulla piattaforma più popolare al mondo, 2 è il numero ideale. Potresti usarne uno di tendenza e uno personalizzato;
  • Instagram – il network concede di inserire fino a 30 hashtag, ma se vuoi creare un coinvolgimento migliore ti suggerisco di non spingerti oltre i 9;
  • Pinterest – 2 hashtag son più che sufficienti per agevolare gli utenti a trovare contenuti pertinenti alle loro ricerche;
  • LinkedIn – pur non essendoci limiti imposti, cerca di restare entro i 5 hashtag;
  • Tik Tok – per ottenere buoni risultati su questo social network ti consiglio di usare 4 o 5 hashtag.

Ora che hai qualche riferimento in più, vediamo la quarta regola.

 

Gli hashtag sono uno strumento importante dei social network

 

4) Informarsi sugli hashtag prima di usarli

“Informati, che è meglio!”

Quante volte, in contesti di ogni tipo, si usa questa frase? Sono sicuro che conosci già la risposta. Tante volte…

Bene, vale anche per gli hashtag. Se credi di averne individuato uno interessante, prima di inserirlo in un post dovresti assicurarti che non possa risultare fraintendibile (magari viene già utilizzato da un brand appositamente per una specifica campagna di marketing) o interpretabile in maniera negativa. Controlla, inoltre, se le persone lo stanno usando e in che toni ne stanno parlando: se vuoi che il tuo contenuto si distingua, associargli un hashtag negativo o con scarso traffico non è esattamente il modo migliore per raggiungere il tuo scopo.

Molto meglio fare una verifica e andare sul sicuro, non trovi?

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5) Creare engagement con il brand

L’ultima regola di cui vorrei parlarti riguarda il modo in cui dovresti usare gli hashtag per creare un legame tra il tuo brand e gli argomenti che catalizzano interesse e visibilità. Usare gli hashtag giusti con attenzione ti aiuta a conquistare terreno tra i potenziali clienti in target e a migliorare le relazioni con essi, ottenendo maggiore interazione e considerazione del marchio. Cerca di far sì che i tuoi hashtag siano unici ed efficaci a livello comunicativo.

A proposito di interazione, ricorda che non è necessario ricorrere agli hashtag quando conversi con i clienti, né nei repost né tantomeno nelle risposte. Anzi, faresti meglio a evitarli. Una volta fatto un buon uso degli hashtag, e conquistata l’attenzione e la fiducia delle persone, dovresti cercare di dare seguito alla tua strategia di social media marketing con post rilevanti nei momenti più appropriati.

In questo senso, avere un calendario editoriale ben redatto e utilizzare uno strumento per la programmazione sui social media ti darebbe un supporto enorme.

 

In conclusione

Se utilizzi i social per lavoro, sapere come utilizzare gli hashtag in maniera corretta ti sarà di grande aiuto.

Ma lavorare in questo settore significa confrontarsi con un mondo in continua evoluzione, che necessita di competenze e strumenti specifici. Nel prossimo articolo, ti parlerò di come poter dare una spinta al tuo business sfruttando uno tra i principali canali social (e non sto parlando di LinkedIn).

 

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