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Fare marketing su Facebook senza sfruttare le potenzialità dei contenuti virali è come tornare indietro nel tempo all’epoca della corsa all’oro del Klondike ed entrare in una miniera senza pala e piccone. Se non includi nella tua strategia la pubblicazione di contenuti ad alta probabilità di diffusione organica (facilmente programmabili con un tool per i social media), limiterai notevolmente il raggiungimento dei tuoi obiettivi.
In questo articolo voglio parlarti del viral marketing e di come potresti utilizzarlo sulla piattaforma social più popolare del mondo.
Chissà quante volte ti sarà capitato di accendere la TV e sentir parlare di un video o di un post pubblicato su un social network definito ‘virale’. Sono pronto a scommettere che questo termine non ti è affatto nuovo. Tuttavia, è possibile che tu voglia sfruttare Facebook per diffondere quanto più possibile il traffico organico di un contenuto facendo leva sulla sua condivisione da parte degli utenti ma non sappia come fare.
Beh, prima di darti indicazioni su come creare un post orientato al marketing capace di diffondersi spontaneamente grazie alle azioni delle persone iscritte alla piattaforma social di Zuckerberg, voglio essere sicuro che tu capisca cos’è il marketing virale e come funziona. Per dirtela in parole povere, una strategia di marketing virale consiste nella creazione di contenuti capaci di attrarre un pubblico molto ampio e di stimolarlo a compiere un’azione che contribuisca a diffonderli a macchia d’olio.
Una campagna di marketing virale, se funziona, rappresenta un palcoscenico importantissimo per un brand che ambisce a farsi conoscere o a rendere nota una particolare offerta o promozione. E indovina da dove partono queste campagne? Proprio così: dai social network, e non è difficile capire perché. Le piattaforme social sono strutturate per favorire la partecipazione e il coinvolgimento delle persone, anche grazie alla pubblicità a pagamento.
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Dar vita a campagne efficaci di viral marketing non è affatto semplice e adottare gli standard che le contraddistinguono non è garanzia di successo. Solitamente, i contenuti virali sono pensati per promuovere un prodotto o un servizio ma non necessariamente hanno i connotati di una vera e propria pubblicità. Il loro scopo basilare, infatti, è catturare l’attenzione del pubblico e collegarsi alle sue emozioni con delle idee originali, interessanti e – perché no – sorprendenti.
Solitamente, quando si tirano in ballo degli esempi ci si riferisce a qualcosa che è realmente accaduto. In questo caso, però, voglio fare un’eccezione e parlarti di cosa sarebbe accaduto se…
Ti ricordi di quel vecchio spot di una nota marca di patatine in cui il protagonista era Rocco Siffredi? Era il 2006 e Facebook era poco più che una creatura all’epoca, tanto che in Italia non se ne vedeva nemmeno l’ombra. Beh, prova a immaginare cosa sarebbe accaduto se quello spot fosse stato messo in circolazione sul noto social network. Quanti commenti, condivisioni e like avrebbe ricevuto? Ecco, se l’azienda avesse avuto a disposizione Facebook all’epoca, probabilmente con questo contenuto avrebbe dato un’ottima dimostrazione di viral marketing.
Ma a prescindere dai se e dai ma, quali sono le caratteristiche che possono condurre al successo un’operazione di marketing virale sulla piattaforma del buon Mark? Vediamolo subito.
Come per ogni strategia di marketing che si rispetti, anche per una campagna di marketing virale su Facebook è opportuno che tu faccia della pianificazione il tuo mantra e rifletta su quali tipi di contenuto potrebbero attirare l’attenzione degli utenti in un determinato momento. Al di là del tema che vuoi trattare e di cosa tu voglia comunicare, i contenuti che si prestano meglio alla diffusione organica sono i video.
Naturalmente, poiché la tua strategia di marketing è orientata verso un obiettivo ben preciso, è fondamentale che tu definisca il pubblico a cui desideri rivolgerti con un contenuto che diventi virale. Capire quali sono i tuoi potenziali clienti ti sarà di grande aiuto anche per ricavare spunti interessanti per il video stesso. Un altro aspetto importante – che non puoi assolutamente tralasciare – è la qualità. No, non intendo solamente la qualità delle immagini e della fotografia, ma del contenuto. Soprattutto del contenuto!
Chiariamoci: non ti sto dicendo che devi realizzarlo con un videofonino dei primi anni 2000! Per carità, le qualità tecniche sono importantissime! Tuttavia, per diventare virale, un video deve assolutamente rispettare un impegno: trasmettere un buon messaggio e creare engagement. Un annuncio a pagamento può essere un ottimo strumento per lanciare il tuo contenuto online e dargli il giusto slancio per sviluppare traffico organico in un secondo momento, ma anche richiedere una collaborazione a uno o più influencer può aiutarti a far decollare la tua campagna di marketing virale su Facebook.
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In conclusione
In questo articolo ho cercato di spiegarti in maniera semplice cosa si intende per viral marketing e quale potrebbe essere il miglior modo per farlo su Facebook. Tuttavia, un contenuto può diventare virale anche sugli altri social media, ed è per questo che per pianificare al meglio la messa in atto della tua strategia faresti bene a usare un tool per il social media management.
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