Scopri come funziona questo modello di marketing e in cosa si differenzia dall’outbound marketing

Se ambisci a promuovere la tua attività in maniera efficace non puoi fare a meno di adottare una strategia di inbound marketing. Trascurando questo modello promozionale e facendo affidamento esclusivamente sull’outbound marketing vedrai i tuoi principali competitor sfrecciare a velocità supersonica mentre tu arranchi come una vecchia Dacia in una strada di montagna.

Vuoi conoscere il funzionamento dell’inbound marketing e sfruttarne le incredibili potenzialità per conquistare nuovi clienti e aumentare il tuo fatturato? In questo articolo ti spiegherò quali sono le sue caratteristiche e gli strumenti per attuarlo.

 

Come fare inbound marketing

 

Cos’è l’inbound marketing e quali obiettivi permette di raggiungere

Quanto è importante, specialmente in un momento storico in cui la concorrenza è spietata, fare marketing nel modo giusto? Beh, te lo dico chiaro e tondo: non è importante, ma fondamentale! Là fuori è colmo di potenziali clienti che aspettano solo di essere conquistati e, se non disporrai delle armi giuste, difficilmente riuscirai a conquistare terreno. Una di queste armi è l’inbound marketing, un modello di marketing nato poco più di dieci anni fa che ha letteralmente cambiato il concetto di pubblicità e di lead generation per aziende di ogni tipo e dimensione.

Ma, in cosa consiste l’inbound marketing? Di fatto, è un tipo di attività volta a conquistare clienti e generare un aumento delle vendite di servizi e prodotti mediante un processo inverso rispetto al metodo pubblicitario tradizionale: se nell’outbound marketing, infatti, l’azienda va alla ricerca dei clienti, in questo caso avviene il contrario. Te lo spiego meglio. Normalmente la pubblicità su giornali e magazine oppure quella trasmessa in TV e alla radio mira a intercettare persone ignare che, in quel momento, non sono alla ricerca di un particolare prodotto. L’inbound marketing, invece, funziona diversamente: il suo approccio non è invasivo perché punta a raggiungere le potenziali buyer persona quando sono loro a cercare una soluzione a un determinato problema.

Ti faccio un esempio: ipotizziamo che tu abbia un’azienda che si occupa di vendita di prodotti per il giardinaggio. Come forse saprai, molte persone cercano informazioni sui metodi di coltivazione delle piante o dei fiori su Internet. Ecco, è questo il momento in cui una strategia di inbound marketing ti porta risultati; se offri informazioni utili alle persone conquisti la loro fiducia, cresci in autorevolezza e, di conseguenza, aumenti le possibilità di ottenere lead e vendite.

Potremmo definire questo modello come “marketing dell’attrazione”. Ora vediamo quali sono le fasi che determinano il successo di una strategia di inbound marketing.

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Ciclo inbound marketing: le fasi che lo compongono

Il primo obiettivo da raggiungere in un processo di inbound marketing è attirare le persone giuste verso i tuoi canali comunicativi. La fase 1, dunque, è quella dell’attrazione, ed è di vitale importanza poiché serve a dare inizio a un percorso che non può limitarsi a una semplice visita al tuo sito, bensì deve proseguire fino alla vendita. Per portare a compimento il “customer journey” è fondamentale intercettare le persone realmente interessate a quello che tu proponi; queste, infatti, hanno maggiori probabilità di lasciare il proprio contatto. Da qui emerge l’importanza di definire in maniera chiara il tuo cliente target.

Il secondo passaggio è la conversione, ossia l’ottenimento da parte dei tuoi visitatori di uno o più contatti, il principale dei quali è l’indirizzo e-mail. Riuscire nell’intento di convincere o stimolare le persone a lasciare le proprie informazioni di contatto è basilare per intensificare le azioni di inbound marketing; ed è proprio su queste azioni che puoi far leva per ottenere l’indirizzo e-mail dai tuoi visitatori, offrendo contenuti extra come video, webinar o e-book. Questo, naturalmente, dipende anche dal settore in cui sei impegnato.

Una volta ottenuti i contatti, è importante portare a compimento la terza fase del ciclo di inbound marketing, ovvero la conclusione. Naturalmente non intendo dire che devi interrompere i rapporti col contatto, bensì portarlo a concludere il primo acquisto. Un modo per incentivare il tuo potenziale cliente a diventare cliente effettivo è sempre lo stesso: offrire contenuti di qualità e materiale audiovisivo che contribuiscano ad aumentare la percezione del valore di quanto offri. Uno strumento molto utile in questo senso sono le newsletter.

Bene, ora che l’obiettivo di trasformare il visitatore in cliente è stato ottenuto manca l’ultimo tassello: la fidelizzazione. Il cliente, una volta conquistato, va coccolato e mantenuto. Questo, non solo per far sì che si rivolga nuovamente a te, ma anche affinché diventi egli stesso un promoter dei tuoi prodotti o servizi. Esatto, il buon vecchio passaparola funziona sempre. E qual è il modo migliore per far sì che un cliente continui ad acquistare da te e parli bene di te? Ovviamente offrirgli un’ottima esperienza, quindi coinvolgerlo e farlo sentire importante.

 

Le newsletter sono uno degli strumenti dell'inbound marketing

 

Come fare inbound marketing: strumenti e comunicazione

Ora che ti è chiaro il funzionamento di questo metodo di marketing vorrai sapere quali sono gli strumenti da utilizzare per ottenere i risultati a cui ambisci. Per attrarre le persone puoi fare uso di diversi canali di comunicazione, i più efficaci dei quali sono il blog aziendale e i social media.

Un blog ti dà l’opportunità di generare una quantità immensa di contenuti utili alle persone che cercano online le soluzioni ai loro problemi. Allo stesso modo, anche i social media sono un ottimo strumento per comunicare il valore dei tuoi prodotti o servizi con il vantaggio di poter creare coinvolgimento ed entrare in contatto con i tuoi potenziali clienti. Per farlo in maniera efficace, dovrai esser bravo/a a individuare gli argomenti pertinenti al tuo settore che vengono cercati in misura maggiore dal tuo target e a creare contenuti ottimizzati in ottica SEO per ciascuna keyword.

Naturalmente, se vuoi aumentare le probabilità di successo della tua strategia di inbound marketing, faresti bene a pianificare qualsiasi attività di creazione e condivisione dei contenuti sui social seguendo un calendario editoriale; in questo modo potrai dare continuità alla pubblicazione e garantire a chi ti segue un flusso costante di informazioni. Per portare avanti al meglio questa attività puoi disporre di vari strumenti, incluso un social media management tool che ti consenta di gestire in maniera ordinata tutti i canali da te utilizzati e monitorare i risultati a cadenza regolare.

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In conclusione

In questo articolo ti ho esposto il funzionamento dell’inbound marketing e le fasi che lo contraddistinguono. Come avrai certamente capito, i social media svolgono un ruolo importantissimo all’interno di questo modello di marketing e faresti bene a curarli in maniera professionale.

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