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Iniziare a usare Instagram per lavoro senza averlo mai fatto prima potrebbe essere complicato come farti assumere da Google con un curriculum da cameriere. (“No, non so cos’è l’HTML… però ho lavorato in team.”)
Non conoscere gli strumenti e le regole per sfruttare questo social network a scopi lavorativi potrebbe portarti a impiegare tempo e spendere energie senza ottenere alcun risultato utile. Per adoperare Instagram nel mondo del lavoro è necessario conoscere prima di tutto le basi, e in questo articolo voglio parlarti di alcuni step fondamentali.
Crea un profilo aziendale per promuovere la tua attività
Instagram è uno dei social network più utilizzati al mondo, e si presta particolarmente bene alla promozione delle aziende, piccole o grandi che siano. Le chance che questo canale social offre dal punto di vista lavorativo sono enormi, e per sfruttarle occorre saperlo utilizzare in maniera professionale. Cosa che magari non hai mai fatto.
Ma non temere.
Sei ancora in tempo per iniziare a sfruttare Instagram per lavoro. Naturalmente, la prima cosa che dovresti fare è creare un account aziendale, operazione semplice e gratuita che ti consentirà di accedere alle tante funzioni che il software mette a disposizione delle aziende, come:
- il collegamento alla pagina business di Facebook;
- la possibilità di accedere agli Insight (dati e statistiche riguardanti il tuo account e gli utenti che lo seguono);
- la creazione di inserzioni pubblicitarie a pagamento per conquistare maggiore seguito;
- la possibilità di programmare i post e di pubblicare anche da desktop.
Tutte queste opzioni sono vantaggiose ai fini di promozione dell’attività che svolgi, ma quella relativa alle Insight è particolarmente importante, dato che ti consente di monitorare costantemente l’andamento della tua pagina e di elaborare una buona strategia.
Nella configurazione del tuo account, ricordati di creare una linea di continuità con eventuali account già attivi su altri social, come Facebook o Youtube: utilizza, dunque, la stessa immagine profilo e lo stesso nome utente per agevolare l’individuazione. Per quanto riguarda il campo riservato alla biografia, ti suggerisco di sfruttare al meglio il poco spazio a disposizione inserendo una breve (ma chiara) descrizione della tua attività, qualche hashtag legato a essa e un link al tuo sito web.
Continua a leggere, perché ora ti darò alcuni suggerimenti per un corretto utilizzo del tuo profilo aziendale.
Leggi anche: Social media marketing e hashtag: 5 regole universali per usarli con efficacia
Pianifica una strategia efficace per vendere e per aumentare follower
La prima parte dell’elaborazione di un’efficace strategia su Instagram è certamente la definizione degli obiettivi, a breve e a lungo termine. È ovvio che l’obiettivo principe di qualsiasi attività sia quello di vendere, ma dietro a esso ce ne sono tanti altri, come acquisire follower, aumentare la percezione del brand e fidelizzare i clienti acquisiti.
Su un social network come Instagram, in cui l’impatto visivo ha un ruolo di protagonista assoluto, la chiave non è semplicemente raggiungere le persone, ma coinvolgerle e generare interazioni. Vediamo, prima di tutto, come aumentare le probabilità di far arrivare il messaggio, poi penseremo a come scriverlo.
Se vuoi che le tue attività (post, foto, stories, reels) siano visibili non solo a te che pubblichi, ma al maggior numero di utenti possibili, è fondamentale avere una programmazione ben strutturata dei contenuti. In questo, poter disporre di un social manager tool potrebbe aiutarti parecchio. Nel pianificare la tua strategia, dovresti tener conto di quali sono gli orari e i giorni migliori per pubblicare in base al livello di engagement, così come dovresti individuare la giusta frequenza di pubblicazione.
In linea generale, il traffico su Instagram è maggiore durante la settimana che nel weekend nelle fasce orarie che vanno dalle 13:00 alle 15:00 e dalle 19:00 alle 21:00; tuttavia, poiché i parametri possono variare da settore a settore, se vuoi esser certo di portare avanti la giusta linea faresti bene a controllare regolarmente gli strumenti di analisi.
Una volta individuati i momenti giusti, servendoti di una piattaforma per la gestione dei social come PostPickr, potrai programmare la pubblicazione automatica dei tuoi post. Chiaramente dovrai avere una buona quantità di contenuti pronti e di qualità per creare engagement.
Vediamo, dunque, di cosa dovresti tener conto quando li crei.
Leggi anche: Instagram e SEO: 5 suggerimenti utili per indicizzare il tuo profilo
Pubblica contenuti che creino coinvolgimento
Hai concluso che la tua strategia prevedrà due contenuti al giorno per tre giorni alla settimana? Bene, il primo passo è stato fatto. Ma se vuoi usare Instagram per lavoro in maniera proficua, non servirà a molto pubblicare nei giorni e negli orari giusti se poi i contenuti sono piatti e privi di personalità.
Affinché un tuo post possa catturare l’attenzione e creare engagement dovrebbe innanzitutto essere di buona qualità: una foto scattata male, con poca o troppa luce e altri difetti, difficilmente verrà considerata. Oltre a questo, però, è importante che lo scatto crei un collegamento diretto tra il tuo brand e gli utenti. Utilizzare filtri e colori a tema, oltre al corretto uso degli hashtag, può certamente essere d’aiuto.
Anche adottare una linea grafica personalizzata, con un logo e un font caratterizzante, contribuisce a identificare e a distinguere i tuoi post. Per creare contenuti grafici in maniera semplice e gratuita potresti utilizzare un programma come Canva, che tra l’altro è integrato nel nostro social media tool.
Altro fattore importante che non dovresti mai tralasciare è l’interazione: menzioni, tag, risposte ai commenti delle persone attribuiscono loro importanza e considerazione. In tal senso, non dimenticare di dare il giusto spazio alle CTA (Call to Action), ovvero a quelle frasi che, di fatto, stimolano gli utenti a interagire con te o con altre persone all’interno del post.
In conclusione
In questo articolo ti ho parlato di come dovresti iniziare a usare Instagram per lavoro.
Tuttavia, se desideri sviluppare una strategia di crescita della tua azienda utilizzando i social media, non dovresti limitarti a un solo network ma considerarne diversi, in particolar modo uno. Nel prossimo articolo ti darò alcuni suggerimenti per sfruttarlo al meglio.
