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Ti è mai capitato di pensare a come potrebbero essere i social del futuro? Se in un lasso di tempo breve sono riusciti a modificare i modelli comportamentali delle persone e a impattare addirittura sul mondo del business, cos’altro potrebbe accadere nei prossimi 5 o 10 anni? Beh, dato che nessuno di noi ha in garage la DeLorean di Doc Brown di “Ritorno al futuro”, proviamo a ragionarci sopra.
Nelle prossime righe faremo un salto nel passato per vedere come sono cambiati i social durante gli anni e proveremo a ipotizzare come potrebbero evolversi nel futuro.
Da quando i primi social network hanno iniziato a fare capolino nella vita delle persone, tante cose sono cambiate. Probabilmente, se ti chiedessi di descrivere com’era Facebook dieci anni fa faticheresti a rispondere. Questo perché il modo in cui vengono utilizzati i social cambia in continuazione. Ricordi i bei tempi in cui ci si iscriveva a Facebook per restare in contatto con i vecchi compagni di scuola o di università oppure a Instagram per mostrare le tue doti di fotografo?
Beh, sì: sembra di raccontare la preistoria ai nipotini. Con il passare degli anni tutti i social media, dall’ormai anzianotto Facebook a Instagram, Twitter e altri, sono stati protagonisti di tantissimi cambiamenti. Non sto parlando esclusivamente delle funzioni, delle interfacce e degli strumenti messi a disposizione dalle società che li gestiscono, ma soprattutto di come il loro utilizzo sia diventato pane quotidiano per le aziende. Con l’aumento progressivo degli utenti attivi, tutti i social network hanno iniziato a strizzare l’occhio al marketing, elemento praticamente assente o impalpabile in passato. Basti pensare a quando riprodurre un video su YouTube significava guardare solamente il video, non gli annunci pubblicitari prima, durante e dopo la sua riproduzione.
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Il successo dei social ha rappresentato un’opportunità enorme per il business; è logico, dunque, che da semplice spazio di relax e socializzazione si siano trasformati in qualcosa di molto più grande. Di recente, la neonata società Meta (proprietaria di Facebook, Instagram, Messenger e WhatsApp) ha lanciato l’ultima sfida con il Metaverso, un mondo virtuale in cui gli utenti vivranno un’esperienza sensoriale completa e molto più coinvolgente grazie all’abbattimento della barriera dello schermo. Ok, è vero che a suo tempo la possibilità di usare Facebook con lo smartphone sembrava chissà che cosa (sì, ho un’età che mi ha riservato l’emozione di poterlo usare solo da PC), ma quello che ci aspetta in un futuro non troppo lontano potrebbe rappresentare una svolta epocale nel mondo dei social.
Molte persone si domandano quali saranno i prossimi step evolutivi dei principali social network e se ne nasceranno nuovi che manderanno in pensione quelli che usiamo oggi. E c’è anche chi si domanda se la velocità con cui stanno avvenendo certi cambiamenti non sia tale da far implodere questo sistema e causare una diaspora dai social media. Proviamo a ipotizzare cosa potrebbe accadere.
Prevedere cosa potrebbe accadere ai social media nei prossimi anni è difficile quanto azzeccare un risultato con il pendolino di Maurizio Mosca. Sono troppe le variabili in gioco e, nonostante possa venire spontaneo credere che questo fenomeno sia ormai inarrestabile, ci sono alcuni aspetti che potrebbero dissuadere molte persone dal continuare a farne parte. A cosa mi riferisco? Principalmente al grande problema della privacy.
In seguito a vari episodi di violazione della privacy (pensa allo scandalo di Facebook e Cambridge Analytica), molte persone hanno iniziato a prestare maggiore attenzione a questo aspetto. Non solo: alcuni studi hanno recentemente evidenziato come sempre più persone manifestino l’intenzione di chiudere i loro profili social. Le ricerche su Google finalizzate a scoprire come ci si elimina da Facebook o da Instagram, infatti, sono cresciute esponenzialmente durante l’ultimo anno. C’è da dire, però, che questo fenomeno potrebbe essere dovuto anche all’overdose di social che molte persone si sono sorbite durante gli ultimi due anni di lockdown e restrizioni. Ad ogni modo, solo alcuni utenti passano dalle parole ai fatti e, poiché milioni di utenti nuovi si iscrivono alle varie piattaforme (TikTok ne è un esempio lampante), i social non sembrano accusare il colpo.
Quello che accadrà nei prossimi anni è tutto da scoprire, ma una cosa è certa: i social media continueranno a evolversi nel tentativo di offrire alle persone un’esperienza sempre migliore. Alcuni ci riusciranno, altri no. Ma allo stato attuale è davvero difficile poter pensare che si estingueranno. L’evoluzione, infatti, porta a imparare dagli errori e ad anticipare i problemi che potrebbero derivarne. Pertanto, c’è da ipotizzare che in futuro i social media saranno sempre più interattivi e coinvolgenti, ma anche più attenti alle esigenze e alle perplessità degli utenti.
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In conclusione
Al di là di come potranno essere i social media del futuro, è importante che tu sappia che se hai un’attività e ambisci a sfruttare il loro potenziale in ambito di marketing è importante adottare una strategia che includa un calendario editoriale. Per gestire in maniera efficace i tuoi profili faresti bene a utilizzare un social media manager tool intuitivo, ricco di funzionalità e integrazioni. Postpickr possiede queste caratteristiche ed è sviluppato in lingua italiana.
