Scopri l’utilità dei gruppi su Facebook in materia di business

Se finora hai utilizzato Facebook per promuovere la tua attività e hai ottenuto discreti risultati con la tua pagina aziendale, non è da escludere che non ti sia mai interessato aprire un gruppo. Tuttavia, nonostante la pagina sia lo strumento più utilizzato per fare social media marketing su Facebook, esistono anche altri mezzi per promuovere il proprio business su questa piattaforma. Uno di questi è proprio il gruppo.

Nelle prossime righe scoprirai quali sono i vantaggi che derivano dalla creazione di un gruppo su Facebook, in che modo dovresti usarlo e come si apre.

 

Gruppo Facebook per vendere

 

Perché creare un gruppo su Facebook

Niente di strano che finora non abbia mai pensato ai gruppi su Facebook come a una risorsa per la tua attività. Probabilmente – alla pari di tanti altri imprenditori – avrai pensato: “Ma che senso ha aprire un gruppo se ho già una pagina aziendale seguita da migliaia di persone?
Se poi questa pagina, oltre ad avere un buon seguito, crea conversioni e si rivela un ottimo strumento di marketing, perché spendere tempo ed energie per creare e (soprattutto) gestire un gruppo?

Ok, posso capirti. C’è un aspetto, però, che probabilmente non hai valutato: i gruppi hanno una funzione molto diversa rispetto alle pagine. Mentre la pagina aziendale è uno spazio in cui racconti chi sei, di cosa ti occupi e pubblichi contenuti inerenti al tuo settore e alla tua attività, il gruppo è un luogo dedicato alla condivisione e a un dialogo più “intimo” tra te e i tuoi potenziali clienti. Potremmo definirlo quasi come un forum in cui le persone realmente interessate a un determinato argomento condividono informazioni, opinioni, e dubbi. Insomma, la profondità di coinvolgimento di un gruppo è notevolmente superiore a quella di una pagina.

Con un gruppo hai dunque la possibilità di creare una vera e propria community di utenti targetizzati e offrire loro uno spazio di confronto e condivisione. Questo ti consentirà di coinvolgere persone interessate agli argomenti intorno a cui ruota il tuo business e di generare un engagement organico potenzialmente superiore a quello delle pagine; infatti, l’algoritmo di Facebook tende a premiare le interazioni dei gruppi. Ciò significa che i post e i commenti del tuo gruppo verranno mostrati spesso alle persone iscritte (se non ci credi, prova a iscriverti a un gruppo di tuo interesse).

Questa caratteristica può essere sfruttata anche per farsi conoscere fuori dai tuoi spazi: se ci sono dei gruppi che trattano argomenti legati al tuo settore, iscrivendoti e partecipando attivamente ai dibattiti potresti trovare nuovi follower (che magari si trasformeranno in clienti). 

Leggi anche: Aumentare l’engagement su Facebook: 5 consigli per raggiungere questo obiettivo

 

Gruppi Facebook per vendere? No. O almeno, non come pensi tu

Sebbene l’utilizzo dei gruppi su Facebook possa rappresentare un’arma in più nel marketing, occorre precisare una cosa: questi spazi (che siano tuoi o di qualcun altro) non sono dei bazar. Farsi pubblicità in maniera diretta al loro interno, infatti, è il miglior modo per scavarsi la fossa da soli. A dirla tutta, in molti gruppi le regole interne vietano la pubblicazione di post promozionali (pena il ban). In ogni caso, questi contenuti sono da evitare a prescindere perché le persone che si iscrivono ai gruppi non sono alla ricerca di advertising ma di valore. E il valore lo si trasmette con informazioni utili, con esperienze vissute e con risposte utili alle domande dei membri. Questo vale sia nei gruppi in cui decidi di iscriverti sia in quelli che amministri.

Come avrai capito, dunque, le attività sui gruppi sono da concepire come un marketing indiretto. Infatti, la loro funzione principale deve essere quella di fornire contenuti e risposte di valore con lo scopo finale di generare lead, trasmettere l’autorevolezza del brand e dare vita a un rapporto di fiducia con le persone. 

Tutto chiaro? Bene, a questo punto è possibile che l’idea di creare un gruppo Facebook e inserirlo nella tua strategia di marketing stia prendendo piede. Ecco come dovresti procedere per farlo. 

 

Come si apre un gruppo su Facebook

 

Come si apre un gruppo su Facebook

Aprire un gruppo su Facebook è un’operazione piuttosto semplice: chiunque abbia un account su questo social network può creare uno spazio in cui gli utenti interessati agli argomenti trattati possono iscriversi. Per dare vita al tuo gruppo devi accedere a Facebook e cliccare sulla voce “Gruppi” nel menù laterale della Home. Una volta qui, ti verranno mostrati i gruppi a cui sei iscritto (o iscritta), quelli suggeriti in base ai tuoi interessi e una voce per la creazione di un nuovo gruppo. Facendo clic su questa sezione potrai dare un nome al tuo gruppo, iniziare a invitare i tuoi amici, assegnare una categoria, impostare delle regole, inserire un’immagine e scrivere una descrizione.

Una decisione molto importante che dovrai prendere sarà quella relativa all’accessibilità del tuo gruppo. Facebook, infatti, consente di creare tre tipi di gruppi:

  • pubblici;
  • privati; 
  • segreti.

I gruppi pubblici sono accessibili a chiunque abbia un account nella piattaforma di Meta e sia i contenuti sia i membri sono visibili a tutti. Quelli privati, invece, oltre a essere accessibili esclusivamente in seguito alla compilazione di un modulo e alla sua valutazione da parte di uno o più amministratori, rendono visibili i membri e i post solamente alle persone iscritte (i brand in genere optano per questa soluzione). E i gruppi segreti? Beh, questi hanno la particolarità di essere accessibili solamente tramite un invito da parte dell’amministratore Inoltre, non sono visibili nelle ricerche all’interno della piattaforma.

Leggi anche: Come funziona l’algoritmo di Facebook e come aggirarlo nel 2022

 

In conclusione

Aprire un gruppo su Facebook può dare una marcia in più alla tua strategia di marketing. Come per le altre attività su questa e su altre piattaforme social, però, affinché tu possa gestire al meglio le tue attività nel tuo gruppo dovrai affidarti a uno strumento sacro: il calendario editoriale. Avere i titoli e i contenuti pronti in anticipo ti consentirà di pubblicare con costanza e tenere sempre attiva la tua community

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