Scopri quali sono i momenti più adatti per condividere i tuoi aggiornamenti su questo canale social

Pubblicare i tuoi contenuti su LinkedIn potrebbe essere come combattere in un match di pugilato.

Se li condividi nel momento sbagliato, i tuoi post non verranno visualizzati da molte persone che invece vorresti raggiungere, e perderai l’occasione di dare ai tuoi competitor il colpo del KO. Il problema è che così facendo, sarai tu a subirlo da parte loro (Pensavo di essere il Mike Tyson dei social media, finché non mi son svegliato con zero follower!).

 Vuoi sapere quali sono i giorni ideali per postare su LinkedIn? In questo articolo ti riporterò dei dati che ti torneranno utili per ottimizzare la tua attività online.

 

Condividere su LinkedIn

 

Quando è meglio postare su LinkedIn? Questi i giorni migliori

Il momento migliore per pubblicare i post: un tema oggetto di discussione e di confronto da sempre, specialmente per chi si occupa della gestione dei social media per lavoro. Ogni anno il mondo dei social ci riserva delle novità che possono causare dei cambiamenti nelle abitudini di utilizzo da parte del pubblico online. Se utilizzi LinkedIn, o gestisci un account per conto di uno o più clienti, probabilmente sarai curioso/a di sapere quali siano, nel 2021, i giorni della settimana col tasso di engagement più alto su questo canale.

Prima di tutto, è opportuno fare una premessa: LinkedIn è un social network a sé, che si distingue in maniera netta dai vari Facebook, Instagram, Tik Tok e Twitter in quanto utilizzato da una tipologia di persone ben definita, ovvero i professionisti e le aziende. Di conseguenza, anche i contenuti sono diversi. Generalmente, le persone scelgono di condividere su LinkedIn esclusivamente dei post di alta qualità che abbiano una certa pertinenza con il loro settore lavorativo.

Anche per questo motivo, la timeline è molto diversa rispetto agli altri social e i contenuti restano visibili più a lungo, fattore che rende il momento esatto della pubblicazione meno influente. Ad ogni modo, è preferibile pubblicare gli aggiornamenti su LinkedIn tra il martedì e il giovedì, dato che durante il weekend – e nei giorni che lo precedono e lo seguono – il tasso di coinvolgimento è molto basso. 

Leggi anche: Badge su LinkedIn: cosa sono e come si ottengono

 

Qual è l’ora migliore per postare su LinkedIn?

A proposito di engagement… Dal momento che ti interessa sapere in quali giorni della settimana i tuoi follower sono più attivi, presumo tu voglia sapere anche quali sono le fasce orarie durante le quali si registra una loro maggiore presenza online. Ebbene, in base a vari studi sono emersi dati piuttosto chiari a riguardo.

Gli orari più battuti dagli utenti di LinkedIn sono:

  • dalle 11:00 alle 14:00;
  • dalle 17:00 alle 18:00;
  • dalle 7:00 alle 9:00.

Non è un caso che gli orari coincidano con gli intervalli di tempo che precedono e seguono l’orario di lavoro, durante i quali è frequente che le persone diano un’occhiata al canale social, e con la fascia centrale, durante la quale magari i professionisti approfittano di una pausa per visionare la bacheca. Ciò non toglie che tutta la fascia oraria che va dalle 7:00 alle 18:00 possa essere sfruttabile per la condivisione dei tuoi aggiornamenti, in particolar modo il mercoledì, giornata in cui si registra il picco di presenze online su LinkedIn.

 

Programmare post su LinkedIn

 

Quanti post pubblicare al giorno e quanto devono essere lunghi?

A questo punto, voglio rispondere anche a un’altra domanda che viene posta frequentemente in merito all’argomento, ovvero quella relativa al numero ideale di post da condividere in un giorno. Beh, anche in questo caso è necessario partire da un presupposto: su LinkedIn (più che sugli altri social) dovresti pubblicare esclusivamente contenuti che possano interessare ai tuoi follower. “Less is more” è un concetto quanto mai calzante su questo social network.

Se, però, dietro alla tua attività online c’è una strategia e per la pubblicazione dei tuoi post segui un calendario editoriale, il mio suggerimento è di non superare i 5 aggiornamenti a settimana e i 2 contenuti al giorno. Questo è anche un modo per generare attesa tra i tuoi follower e innalzare il loro ‘interesse nei tuoi confronti.

Riguardo alla lunghezza del testo, non me la sento di darti particolari indicazioni: conosci meglio di me il tuo settore, e credo che in base alla natura dell’argomento che deciderai di trattare sarai perfettamente in grado di sfruttare nel migliore dei modi i 3.000 caratteri che LinkedIn ti concede. Un consiglio, però, te lo voglio dare: cerca di essere quanto più chiaro e sintetico possibile.

Leggi anche: LinkedIn per aziende: come funziona e quanto costa

 

Ecco perché dovresti programmare i tuoi post su LinkedIn e sugli altri canali social 

Prima ti ho parlato di strategia. Ecco, su LinkedIn – come su tutti i social media – questo aspetto fa la differenza, qualunque sia il tuo obiettivo. Navigare a vista non ti permetterà di essere preciso e puntuale nella pubblicazione dei tuoi contenuti, e ti porterà a saltarne parecchi per mancanza di tempo o di idee. Cosa che non può accadere se elabori un piano editoriale strutturato accompagnato da un documento che organizzi le condivisioni settimana dopo settimana.

In un’attività di questo tipo, nella quale presumibilmente sono inclusi anche altri canali social, ti sarà di grande aiuto una piattaforma per la gestione dei social. Con l’ausilio di tale strumento, avrai la possibilità di redigere il calendario editoriale, di creare i tuoi contenuti con largo anticipo e di pianificare la loro pubblicazione automatica. Il nostro gestore per i social media integra anche programmi come Canva, Giphy e Pixabay.

Non vedi l’ora di programmare i tuoi post su LinkedIn in maniera professionale? Prova subito PostPickr e testa le sue funzionalità!

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