Ecco cosa serve per trasformare i social media in un generatore di nuovi clienti

Il marketing è un processo piuttosto complesso e pensare di comprenderne le dinamiche attraverso la lettura di un articolo di blog è quantomeno azzardato. Tuttavia, per capire quanto sia importante il ruolo del funnel nel marketing è sufficiente sapere cosa sia e a che cosa serva.

Nelle prossime righe scoprirai cosa si intende per marketing funnel, com’è strutturato e cosa occorre valutare prima di applicarlo alla tua strategia di gestione dei social.

 

Struttura del funnel

 

Che cos’è il funnel e perché è necessario in una strategia di social marketing

Il funnel non è altro che la struttura che schematizza le varie azioni che un’azienda deve portare avanti per raggiungere i suoi obiettivi di marketing. Questo schema include svariati passaggi, ognuno dei quali coincide con una tappa del percorso naturale che una persona compie quando acquista un prodotto o servizio e diventa cliente di un’azienda.

Già da questo è facile intuire che fare marketing senza un funnel sia alquanto difficile. Come si può pensare, infatti, di riuscire a vendere e stabilire rapporti di clientela con le persone senza un piano ben preciso? È ovvio che affidarsi al caso non sia una strategia da prendere in considerazione. Piuttosto, occorre pianificare delle azioni mirate che accompagnino i potenziali clienti in un viaggio che si concluda con una conversione.

Dal momento che i social media sono diventati uno strumento di marketing di cui non si può fare a meno, anche una strategia di social media marketing necessita di un funnel. Ma affinché tu possa comprendere meglio la sua importanza è opportuno che tu sappia in cosa consista tale schema.

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Quali sono le fasi del funnel marketing

Il termine funnel in lingua inglese significa ‘imbuto’, ed è proprio in relazione alla forma di questo prezioso utensile che si è deciso di dare al percorso di acquisizione e conversione dei clienti questo nome. Partendo dalla parte alta dell’imbuto fino ad arrivare a quella finale è possibile individuare tantissimi passaggi, ma per comodità si è soliti suddividere il funnel in 4 grandi fasi:

  • l’attrazione;
  • la conversione;
  • la conclusione;
  • la fidelizzazione.

La fase di attrazione è particolarmente importante e ha nei social media uno dei suoi maggiori alleati. Si tratta della fase in cui le persone vengono incoraggiate a intraprendere un percorso di conoscenza di un brand o di un prodotto. Le aziende hanno a loro disposizione diversi strumenti per attirare i potenziali clienti all’interno del funnel tramite i social, come i post testuali, le immagini, i video e altri tipi di contenuti che possono variare a seconda del canale comunicativo utilizzato.

Una volta generato l’interesse e trasmessa la conoscenza del prodotto, si passa al livello successivo del funnel, ovvero quello in cui l’azienda mira a portare a casa una prima conversione. Sostanzialmente in questa fase si cerca di convincere un cliente target a passare all’azione, non necessariamente con un acquisto, ma anche con un approfondimento della conoscenza del brand, con il rilascio dei propri contatti o la richiesta di informazioni. Gli strumenti da utilizzare in questa fase sono le call to action, i form e le landing page.

A questo punto del funnel le persone sono realmente interessate a ciò che proponi, tant’è che sui social probabilmente hanno iniziato a seguirti e a interagire con te. C’è un piccolo particolare: non sono ancora clienti. Affinché completino questo passaggio, quello della conclusione, è necessario chiarire in maniera ancora più chiara rispetto alla fase di attrazione quali vantaggi otterranno acquistando da te. Ha senso, dunque, sottolineare le caratteristiche dei tuoi prodotti, farne percepire il valore reale e, naturalmente, evidenziarne i prezzi.

Sebbene alcune aziende pensino (sbagliando) che il marketing funnel finisca con l’acquisto, quelle più accorte sanno bene che manca un ulteriore tassello per poter dire di aver completato l’opera. La fidelizzazione, infatti, è quel processo che consente di fare sì che un cliente continui ad acquistare da te. Per raggiungere questo obiettivo a volte non basta dare al cliente un prodotto di qualità ma è necessario farlo sentire importante, magari con delle offerte promozionali o rispondendo celermente alle sue domande. Un cliente soddisfatto, inoltre, può diventare anche un promotore del tuo brand.

 

Come funziona il funnel marketing sui social

 

3 consigli fondamentali per la creazione del funnel sui social

Ora che sai quali sono i punti intorno ai quali va strutturato un funnel, voglio suggerirti 3 step importantissimi di cui dovresti curarti durante la costruzione della tua strategia di marketing sui social. 

Per prima cosa è basilare individuare il proprio target clienti in modo da rivolgersi fin dall’inizio a una nicchia di persone che possano essere interessate al tuo brand o incuriosite a conoscerlo. Rivolgersi a tutti, infatti, è controproducente, specialmente in un canale comunicativo in cui gli strumenti per targetizzare non mancano.

Un altro aspetto importante è l’elaborazione di un piano d’azione mirato per ogni social network. Se utilizzi diversi canali social per fare marketing (ad esempio Facebook, Instagram, YouTube, TikTok e LinkedIn), devi tenere conto della loro natura diversa e delle diverse motivazioni che spingono gli utenti a trascorrere del tempo al loro interno. È impensabile, infatti, redigere un calendario editoriale identico per ogni social network perché un contenuto che funziona su Facebook rischia di rivelarsi inefficace su Instagram (o viceversa).

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A proposito di calendario editoriale, poiché per ogni social che vuoi sfruttare per il social media marketing è necessario adottare una strategia dedicata, una volta stabiliti i contenuti adatti alle varie fasi del funnel faresti bene a rendere la loro creazione e pianificazione più semplice, rapida e snella. Il terzo consiglio che voglio darti, dunque, è di utilizzare una piattaforma per la gestione dei social funzionale e intuitiva come Postpickr.

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