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5 consigli per indicizzare la tua pagina Facebook (anche su Google)
Posizionare la tua pagina Facebook in cima alla lista dei risultati nelle ricerche degli utenti è un compito arduo.
Anche se tu adotti una buona strategia di marketing e pubblichi regolarmente i tuoi contenuti seguendo un calendario editoriale, in assenza di un’ottimizzazione SEO la tua pagina potrebbe non comparire né tra i risultati delle ricerche interne al network, né su Google. Il problema è che in questo modo il tuo buon lavoro viene pesantemente limitato.
In questo articolo ti darò cinque consigli per iniziare da subito a indicizzare la tua pagina aziendale e agevolarne il posizionamento nei motori di ricerca.
1) L’importanza dell’ottimizzazione SEO nel nome della tua pagina Facebook
Quando sei alle prese con la scelta del nome della tua pagina Facebook, devi prestare molta attenzione: è vero che l’utilizzo delle keyword è importante anche al suo interno, ma esagerare e abusarne potrebbe essere controproducente sia in ottica SEO sia in funzione del coinvolgimento delle persone. Ricorda, infatti, che nominare una pagina esclusivamente in funzione delle parole chiave non è dannoso solamente per l’algoritmo interno di Facebook, ma anche – e soprattutto – per i tuoi follower.
Insomma, per intenderci, avere un negozio di calzature sportive e dare alla sua pagina Facebook il nome “Scarpe&Scarpe – Le calzature sportive più comode delle migliori marche a prezzi bassi” non è una buona idea. Cerca dunque di trovare una keyword a coda lunga che sia meno generica possibile e dalle una posizione centrale, dato che Google attribuisce molta importanza alla prima parola. È molto importante, inoltre, evitare di usare caratteri speciali o un’ortografia strana per distinguersi, perché Facebook riconosce queste banalità.
2) Creare un Vanity URL chiaro e facilmente riconoscibile
Nel momento in cui crei una pagina aziendale su Facebook, il canale ti assegna un indirizzo URL generato in automatico. Tuttavia, una volta ottenuti i primi like, avrai la possibilità di personalizzarlo, abbinandolo al nome della tua azienda. Anche in questo caso, creare un URL ottimizzata per il SEO contribuisce a dare una significativa spinta alla tua pagina.
Lo scopo della Vanity URL è rendere la tua attività riconoscibile e identificabile in relazione al settore in cui operi, quindi cerca di sfruttare questa chance assegnandogli un nome conciso e descrittivo, ricordando i suggerimenti già forniti in merito alla creazione del nome.
Leggi anche: Come monetizzare con una pagina Facebook: i requisiti e le dritte per guadagnare
3) Sfruttare i backlink
I backlink, ovvero i link entranti, sono un elemento molto importante per l’ottimizzazione SEO. Il fatto che pagine autorevoli includano al proprio interno uno o più collegamenti ipertestuali che rimandano alla tua pagina Facebook fornisce un’indicazione attendibile a Google circa la tua reputazione. Al contrario, i backlink da fonti poco rilevanti possono creare un danno.
Generalmente questa tecnica viene utilizzata per dare spessore ai siti web, ma se il tuo obiettivo è indirizzare le persone alla tua pagina Facebook, sappi che costruire link che puntino alla tua pagina è difficile ma non impossibile. Un metodo che potresti utilizzare è quello del guest posting: trova uno o più influencer disposti a includere i link ai tuoi contenuti o alle tue schede personalizzate su Facebook nei loro post (anche a pagamento, si intende). In questo modo, la popolarità e la credibilità della tua pagina cresceranno e il traffico organico ne beneficerà.
4) Cospargere la tua pagina di keyword (… e ripeto: senza esagerare)
Le parole chiave sono parte integrante dell’ottimizzazione SEO, e non è sufficiente limitarsi a inserirle nel nome e nell’URL della pagina. Infatti, ci sono altre sezioni di essa in cui dovresti includerle, ovvero:
- la sezione informativa;
- la headline;
- le didascalie delle foto;
- gli aggiornamenti;
- le note.
Anche in questi casi, è opportuno cercare keyword quanto più specifiche e meno concorrenziali possibili, in modo da non essere risucchiati nel vortice in cui vanno a finire la maggior parte dei contenuti. Opta quindi per parole chiave a basso volume e non generiche, tenendo sempre a debita distanza il keyword stuffing, ovvero la ripetizione di una parola chiave in maniera esasperata (pratica del tutto inutile).
5) Condividere il contenuto giusto al momento giusto
All’interno di una strategia di social media marketing – in cui, se Facebook è solo uno dei canali social utilizzati, faresti bene a utilizzare un social manager tool per pianificare le condivisioni – creare i contenuti giusti è fondamentale sia in termini di promozione del business sia per la lead generation. I contenuti utili e ben formulati creano engagement e spingono i follower a interagire con commenti, like e condivisioni.
Tuttavia, se desideri aumentare le probabilità che i tuoi post raggiungano le tue buyer persona, è importantissimo ottimizzarli in ottica SEO e pubblicarli quando il tuo pubblico è maggiormente attivo online. Dal punto di vista dell’ottimizzazione, devi tener presente che le keyword utili ai tuoi scopi andrebbero inserite nei primi 18 caratteri, poiché Google utilizza questa parte del testo come meta descrizione. Lo so: inizialmente questo lavoro potrebbe risultare faticoso. Ma credimi. Ne vale la pena!
Leggi anche: Call To Action Facebook: cos’è e come impostarla
In conclusione
In questo articolo ho cercato di esporti quelli che, a mio avviso, sono gli aspetti più importanti da tenere in considerazione per ottimizzare il posizionamento delle pagine Facebook.
Resta inteso che una buona pianificazione della pubblicazione dei post, sia su questo sia su altri canali social, sia fondamentale. Per questo motivo, se desideri lavorare in maniera professionale dovresti provare il nostro gestore per i social media.
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