Platform Update: pubblica automaticamente il primo commento su Instagram, Facebook, LinkedIn e Twitter!

L’avevamo spoilerato nell’annuncio della precedente release, ed “ogni spoiler è debito”: da oggi gli utenti premium di PostPickr potranno aggiungere e pubblicare automaticamente il primo commento per i post programmati su Instagram, Facebook, LinkedIn e Twitter!

Siamo particolarmente orgogliosi di questa release: seppur arrivati un po’ in ritardo su Instagram rispetto ad altri tool, siamo tra i pochissimi ad aver aperto questa funzionalità su Facebook ed i primi in assoluto su LinkedIn e Twitter 🚀💪🏻.

Usi e vantaggi del primo commento su diversi social network

La tecnica di inserire il primo commento può essere utilizzata con modalità ed obiettivi diversi a seconda del social network di destinazione:

Primo commento su Instagram

Sebbene aggiungere gli hashtag ai post sia uno dei modi migliori per aumentarne la portata e la visibiltà, spesso la presenza di troppi hashtag nelle didascalie può far apparire il contenuto troppo disordinato o sovraffollato, e distrarre dal messaggio che si sta cercando di trasmettere.

Inserendo invece gli hashtag nel primo commento potrete rendere le vostre didascalia chiare e pulite e contemporaneamente migliorare la portata organica dei post.

Inoltre, il primo commento inserito nei post programmati con PostPickr verrà pubblicato automaticamente subito dopo il post principale, permettendo così agli hashtag di “lavorare” tempestivamente, senza che sia richiesta alcuna azione successiva. 

Primo commento su Facebook e LinkedIn

Tra molti marketers è diffusa la convinzione che l’algoritmo che regola la visualizzazione dei post su Facebook e LinkedIn tenda a penalizzare i post in formato link, perché portando l’utente fuori dalla piattaforma, provocherebbero un minore consumo di tempo trascorso all’interno del social.

Di contro, i post in formato solo testo, foto o video avrebbero migliori riscontri in termini sia di portata organica che di coinvolgimento. Da qui la pratica di utilizzare questo tipo di post inserendo nel copy la dicitura “link nel primo commento”.

Riportiamo a tal proposito due interessanti studi condotti su LinkedIn con lo scopo di verificare se il “link nel primo commento” produca maggiore o minore portata organica ed interazioni.

Il primo esperimento è stato condotto dall’agenzia internazionale di growth hacking GrowthRocks:

Come si legge nella conclusione dell’articolo, le opinioni parlano, ma i dati urlano: il test, molto curato ed attendibile, dimostra che la pubblicazione di qualsiasi link all’interno di un commento ai post su LinkedIn si traduce in:

Anche i nostri “cugini maggiori” di AgoraPulse hanno condotto un esperimento analogo, con l’obiettivo di confermare o meno l’ipotesi che LinkedIn punisca i post con la frase “link nei commenti”:

Seppur con valori diversi, i risultati sono in linea con lo studio precedente, sfatando il mito secondo cui LinkedIn penalizzi questo tipo di post:

Sul fronte Facebook citiamo uno studio di FTPTraffic condotto su alcune migliaia di Pagine, che ha rilevato un tasso di interazione superiore del 115.9% ed una portata organica superiore del 29.7%. sui post con link pubblicato nel primo commento rispetto al formato link standard.

Primo commento su Twitter

Nonostante la pratica di pubblicare il primo commento – o per la precisione la prima risposta – non sia particolarmente diffusa su Twitter, abbiamo scelto di estendere la funzionalità anche a questo social network per almeno due buoni motivi:

1) Maggiore visibilità del tweet nella timeline — Appena un tweet riceve la prima risposta, la discussione viene automaticamente “espansa” nella timeline di Twitter, sia nella versione desktop che mobile (a patto che l’intero contenuto rientri nell’area di visualizzazione a schermo):

Questa caratteristica di Twitter si traduce in un vantaggio per i nostri tweet, che occupando maggior spazio nella timeline risulteranno subito più visibili al momento della pubblicazione.

2) Migliore strutturazione del contenuto — Con la possibilità di sfruttare la prima risposta, possiamo virtualmente raddoppiare lo spazio disponibile per il testo del messaggio, superando di fatto il limite dei 280 caratteri. Si aprono così molteplici possibilità per strutturare il contenuto in modo più efficace ed esaustivo.

Aggiungere e pubblicare automaticamente il primo commento con PostPickr

In PostPickr, il contenuto del primo commento può essere impostato sia in fase di creazione che di modifica successiva del post. La funzionalità è attualmente compatibile con le seguenti tipologie di canali social:

e con i seguenti formati di post:

Per inserire il primo commento nel Post Editor, aprite le Opzioni Avanzate di ciascun canale selezionato e cliccate sulla voce “Primo Commento“:

La funzionalità è già abilitata per Facebook, LinkedIn e Twitter, mentre gli account Instagram già collegati a PostPickr andranno riconnessi una tantum, cliccando sul pulsante Riconnetti che verrà visualizzato nella scheda:

Digitate quindi il testo del commento o, nel caso di contenuti ricorrenti (set di hashtag, link, call to action, etc.), inserite un messaggio predefinito cliccando sulla relativo pulsante:

Ripetete l’operazione per gli altri eventuali canali Instagram, Facebook o LinkedIn, personalizzando a piacere il testo per ciascuno di essi.

Ricordate che il campo “Primo Commento” è univoco per canale, quindi bisognerà impostarlo per ciascun canale desiderato.

Concludete quindi la procedura pubblicando subito il post, programmandolo singolarmente o salvandolo in una Rubrica programmata.

Dopo la conferma, nel riepilogo inferiore del post verrà visualizzata la dicitura “Primo Commento” con a seguire il testo impostato:

Potrete modificare in qualsiasi momento il primo commento o aggiungerne uno ex-novo aprendo le opzioni del post e scegliendo la voce Modifica:

Conclusioni

Ovviamente l’uso del primo commento non si limita all’aggiunta di hashtag per Instagram o alla pubblicazione di link esterni per Facebook e LinkedIn.

Potrete dare spazio a ttua la vostra creatività ed aggiungere qualsiasi tipo di messaggio: per stimolare una conversazione, porre domande ai vostri follower, invitare ad un’azione o aggiungere ulteriori informazioni relative al contenuto principale.

Un esempio? Proprio mentre scrivevamo questo articolo, ci siamo imbattutti in questo post su Facebook:

Semplice coincidenza o il buon Mark ci sta mandando un messaggio? 😂

Fateci sapere se e come intendete sfruttare questa nuova funzionalità, commentando questo articolo o partecipando alla discussione nel nostro gruppo Facebook, aspettiamo i vostri feedback!